Le migliori Citta Italiane dove stare in pensione, crescere figli e trovare lavoro sono queste

La crisi economica in corso spinge molti cittadini a fare scelte drastiche, in particolare quella di cambiare  illuogo dove si vive: ecco allora le migliori città italiane secondo uno studio de Il Sole 24 Ore

Migliori città italiane INTERNA
Panorama di Arezzo (Foto Twitter)

Alcune delle conseguenze, meno note, dalla crisi economica in corso è in ordine alle scelte, drastiche, che stanno facendo migliaia di cittadini italiani: dimettersi dal lavoro e cambiare città.

Ma se nel primo caso la scelta appare sovente il frutto di un disagio montante, tanto economico, lo stipendio non copre i costi della Vita, quanto sociale, nel caso del cambio del posto dove si vive la scelta appare estremamente ponderata.

I numeri non sono ancora stabili, le analisi del fenomeno sono ancora in corso, ma è un fenomeno in grande espansione tanto da intercettare le attenzioni di una delle punte di diamante dell’informazione italiana, Il Sole 24 Ore il quotidiano della Confindustria.

Il Sole 24 Ore, nei primi sei mesi del 2022, ha svolto una importante ricerca in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Statistica, l’ISTAT, il Ministero per l’Università e la Ricerca, il MIUR, il Centro Studi della farma academy Iqvia ed il Centro studi Tagliacarne. Ecco cosa è emerso.

Migliori città italiane, la classifica de Il Sole 24 Ore

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La ricerca si è basata su dodici fattori preponderanti, su trentuno elementi legati al benessere e successivamente incrociati su tre livelli generazionali, i bambini, i giovani e gli adulti ed in ultimo gli anziani, ed ha stilato una vera e propria classifica delle città italiane dove si vive meglio.

Le città dove sono migliori i servizi per le persone in pensione, le città dove ci sono le maggiori opportunità di lavoro e le città dove i servizi per la famiglia ed i figli risultano meno cari e più accessibili.

Il tal senso è emerso che la città di Italia dove si vive meglio è il capoluogo della Valle d’Aosta, appunto Aosta, una città di poco più di 35.000 abitanti che ha cubato il massimo punteggio su tutti i fattori analizzati.

Alle sue spalle, sul podio, due città della Regione Toscana. La prima è Arezzo, capoluogo dell’omonima provincia, 99450 abitanti finita ad un incollatura da Aosta. Al terzo posto si piazza Siena che con i suoi 53.400 risulta “comoda” in particolare per le persone in cerca di nuove opportunità lavorative.

Molto ben piazzate anche Piacenza, Ferrara e Ravenna mentre, quasi a sorpresa, risultano il posto ideale per le persone in pensione Cagliari, Bolzano e Trento. Male, come forse prevedibile, le grandi Aree metropolitane che hanno avuto tutte punteggi molto bassi.

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