Ecco come intestare casa ai figli senza fare una donazione

Intestare la casa ai figli senza le spese della donazione: vediamo i dettagli

regalo casa figlio
(foto di Pexels da Pixabay)

Intestare la casa ai figli è un pensiero comune di tutti i genitori. Assicurare la tranquillità di una proprietà ai propri figli è l’obbiettivo di madri e padri italiani. Il futuro sempre più incerto implica per alcuni la necessità di poter passare la proprietà dei propri immobili direttamente cercando di affrontare meno spese possibili. E in Italia si sa ogni passaggio di proprietà implica il pagamento di tasse e tributi di varia natura.

La legge italiana prevede infatti per il genitore che vuole regalare una casa ad un figlio l’atto di donazione. La pratica della donazione implica la necessaria presenza di un notaio e di due testimoni. Dinanzi al notaio si può procedere al passaggio di proprietà con la sottoscrizione appunto dell’atto di donazione. Sotto il profilo fiscale l’atto di donazione sconta l’imposta di registro al 9%, l‘imposta ipotecaria al 2% e l‘imposta catastale all’1% del valore catastale dell’immobile oggetto della donazione. Le imposte si riducono nel caso in cui per il figlio si tratti della prima casa.

Come regalare una casa ad un figlio senza notaio

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

La possibilità di effettuare la donazione senza la presenza di un notaio e dei relativi costi collegati sia in termini di imposte che di parcella notarile esiste. L’unico caso in cui è possibile donare un immobile ad un figlio senza notaio e spese è che l’immobile abbia un valore modico. Solo in questo caso non è necessario che ci sia un atto pubblico.

E’ anche vero che il valore di un immobile difficilmente può essere considerato modico e quindi si possono intraprendere altre strade La cosiddetta donazione indiretta, l’usucapione e il testamento olografo.

La donazione indiretta si può effettuare quando un genitore compra un immobile e durante l’atto di compravendita chieda che il bene venga intestato al figlio, come beneficiario della donazione. Il notaio quindi dovrà intervenire soltanto per la redazione dell’atto di compravendita e non per quello di donazione. Se la donazione indiretta viene menzionata nell’atto di compravendita non sono previste imposte.

L’usucapione si esercita su beni e immobili di cui è possibile acquisire la proprietà o il diritto reale derivanti dal suo utilizzo per 20 anni continuo e legale. In pratica è possibile dinanzi al giudice e con l’accordo delle parti dimostrare l’avvenuta usucapione. In questo caso la sentenza del giudice disporrà il passaggio di proprietà senza la presenza del notaio. Pia illusione non dover pagare poiché si evitano le spese del notaio ma si avranno quelle del giudizio.

Il testamento olografo è il documento che consente al genitore di disporre del bene in favore del figlio senza la presenza di un notaio. E’ sufficiente scriverlo e custodirlo in casa o lasciarlo in custodia nelle mani fidate di terze persone. Per la verità poi il notaio sarà necessario quando ci sarà l’obbligo di pubblicazione come prevede la legge. A meno che non ci sia accordo tra tutti gli eredi che potranno recarsi direttamente in Catasto per effettuare personalmente la voltura catastale relativa al passaggio di proprietà dell’immobile.

 

 

 

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