Una moneta che vale 100mila euro: ma cosa sta accadendo

Una moneta che vale 100mila euro, perché un prezzo e così grande e per quali motivi: tutti i particolari del caso

5 lire Vittorio Emanuele III Aquila Sabauda
5 lire Vittorio Emanuele III Aquila Sabauda (foto dal Web)

La vecchia cara lira. Abolita da vent’anni, ancora oggi per molti suscita un sentimento di nostalgia. I motivi sono prettamente pratici ed economici ma anche personali. Il ricordo delle 50, 100 o 1000 lire (in base al periodo storico o alle generazione di riferimento) che venivano date dai nonni in regalo.

Ma oggi il ricordo è legato soprattutto al valore d’acquisto con l’euro messo sotto accusa per l’aumento dei prezzi, anche se comunque l’inflazione avrebbe travolto anche il vecchio conio se fosse ancora in vigore.

Sono tanti gli italiani che hanno conservato le monete in lire quando nel 2002 nelle nostre tasche sono state sostituite dall’euro. L’hanno fatto per mantenere un legame con il passato e magari sperando che alcune di esse un giorno possa avere un grande valore.

Qualcosa da lasciare ai discendenti anche se le monete che oggi possono far arricchire solo altre. Una delle più interessanti perché rare e ricercate è la 5 lire del 1901. Famosa con il nome di Aquila Sabuada, è chiamata così per la raffigurazione del celebre simbolo di casa Savoia presente su gran parte delle monete della monarchia.

Sull’altro lato c’è il volto del penultimo re d’Italia, Vittorio Emanuele III. La sua particolarità sta nella tiratura che è molto limitata: furono realizzati solo circa cento esemplari.

Moneta da 100mila euro: qual è

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Si tratta dunque di qualcosa davvero eccezionale anche per il suo valore storico. Ma chi fosse in possesso di un esemplare, quanto può pensare di “avere in tasca”?. Almeno 40mila euro ma può valere anche 100mila.

Dipende dallo stato di conservazione. Questo è infatti un elemento fondamentale per il valore di una moneta, insieme all’anno di coniazione e alla rarità che come abbiamo visto in questo caso ci sono. Esiste infatti una scala di identificazione per classificare lo stato delle monete. La principale, la più pregiata, è Fior di conio, che praticamente nomn presenta nessun segno di circolazione. Seguono Splendido, Bellissimo, Molto bello, Bello e Discreto.

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