Caro bollette, come risparmiare: le soluzioni da Milano a Napoli

Caro bollette, i migliori modi per tagliare la tariffa nelle grandi città: è stato realizzato uno studio dall’Università

AnsaFoto

Tutti ormai pensiamo alle bollette. Come risparmiare è diventato quasi un chido fisso perché le tariffe in effetti hanno raggiunto cifre increbili. Molte famiglie hanno difficoltà a pagare, le istitutizioni sono ben consapevoli della situazione tanto che il governo per il 2022 ha apportato un’importante novità.

I beneficiari del bonus sociale, ossia lo sconto in bolletta che si applica automaticamente, prima era previsto per chi aveva un Isee poco più di 8mila euro, ora è consentito anche a chi arriva a massimo 12mila.

Anche altre le istituzioni pongono l’attenzione sulle bollette come l’Università di Malaga con uno studio promosso da Airzone, azienda che si occupa di sistemi di controllo della climatizzazione. Sono state prese in esame le tre più grandi città italiane, Roma, Milano e Napoli, e i relativi climi. Sono stati messi a confronto un sistema di raffrescamento/riscaldamento centralizzato con termostato in soggiorno con un sistema a zone. In esso un algoritmo gestisce differenti temperature, secondo la stanza e le sue caratteristiche termiche.

Il risultato della ricerca è stato che la zonificazione, ossia la gestione differenziata della temperatura nelle diverse stanze, consenta un grande risparmio di energia elettrica ma non solo. Un altro effetto è l’innalzamento del livello di comfort per gli utenti.

Un sistema fatto in questo modo consente una riduzione dell’energia termica necessaria e dunque se serve anche utilizzare un’energia inferiore. Così si riducono gli sprechi, contribuendo ad abbassare la tariffa della bolletta. Basta quindi cercare soluzioni simili, per le sole stanze dove serve una temperatura diversa.

Caro bollette, uso dei condizionatori aumentato negli ultimi 20 anni

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Secondo l’Agenzia internazione dell’Energia (IEA), I condizionatori attualmente attivi in tutto il mondo sono circa 2 miliardi con la domanda che negli ultimi 20 anni è aumentata di circa il 4%.

Un dato molti indicativo di quanto il mondo sia cambiato negli ultimi decenni e probabilmente anche degli effetti dei cambiamenti climatici. Ma proprio l’uso del climatizzatore è causa ed effetto di ciò perché comporta comunqua un consumo maggiore di energia. In tutte e tre le città esaminate il consumo della climatizzazione zonificata è più bassa del sistema centralizzato.

 

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