Dichiarazione dei redditi: ecco quando arrivano i rimborsi, c’è la data

Dichiarazione dei redditi, i rimborsi vengono erogati attenendosi a giorni ben precisi: in quali casi ci sono ritardi

Dichiarazione dei Redditi
Dichiarazione dei Redditi (foto Ansa)

C’è ancora tempo per fare la Dichiarazione dei Redditi ma molti hanno già provveduto. Chi ha compilato il modulo 730 l’ha fatto anche con la speranza di poter riprendere alcuni soldi, i rimborsi per delle spese effettuate. Fin da quando al Caf o presso il proprio commercialista si fa la domanda, tutti si chiedono la stessa cosa: quanto bisogna aspettare per ricevere i rimborsi?

Rimborsi Dichiarazione dei redditi: le date

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Il rimborso è stato presentato il 15 giugno per chi ha inviato la Dichiarazione entro il 31 maggio. Il 29 Giugno, invece, per chi l’ha fatto tra il 1 e il 20 giugno. A luglio c’è il giorno 23 per coloro che hanno presentato le proprie Dichiarazioni tra il 21 giugno e il 15 luglio.

Ci sono poi altre due possibilità di ricevere i rimborsi sulla Dichiarazione dei redditi ed è il 15 settembre per chi il 730 lo presenta tra il 16 luglio e il 31 agosto. Infine il 30 settembre per chi assolverà al compito solo dal 1 al 30 settembre.

Per l’erogazione della liquidazione, invece, avverrà a opera del proprio datore di lavoro con la prima retribuzione utile, oppure da parte dell’ente pensionistico.

Ma c’è ancora un aspetto che non bisogna sottovalutare, ossia le possibili eccezioni che potrebbe portare a intoppi o ritardi nella ricezione dei rimborsi. Quali sono questi casi? Sono quelli, per fare un esempio, quando alcune voci della Dichiarazioni fanno emergere delle incoerenze con i dati preliminari già ottenuti dall’Agenzia delle Entrate. Situazioni del genere richiedono ulteriori verifiche e dunque passa più tempo.

Un altro caso può presentarsi quando ci sono modifiche per importi rilevanti alla dichiarazione precompilata, alle informazioni inviate da enti esterni (Caf, commercialisti) o ai dati che risultano nelle Dichiarazioni dei redditi degli anni precedenti.

Sono molte le spese che possono essere detraibili dal fisco. Oltre a quella classica per l’acquisto dei medicinali ci sono le agevolazioni per chi compiere lavori a casa e rendere l’appartemente dal punto di vista energetico più efficiente, per chi ha figli iscritti a un corso di musica e tanti altri.

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