Hotel e case vacanza, la truffa è in arrivo: come difendersi ed evitarla

Il Generale Agosto è nel pieno della sua azione, è tempo di vacanza e di prenotazioni, ma occhio alla truffa. Alcuni consigli pratici per evitarla

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Vacanze (Foto Twitter)

Come si fa ad essere certi che l’Hotel, la stanza o la casa vacanza che sto prenotando online sia esattamente ciò per cui sto pagando? È certamente capitato a tutti di aver prenotato le vacanze tramite le vie telematiche e la paura di essere truffati c’è sempre. Ecco, quindi, come difendersi da eventuali brutte avventure.

Prima di tutto, consigliamo di fare particolare attenzione a ciò che sembra realmente fattibile. Non troverete offerte “Maldive, 5 notti, colazione inclusa, 100 euro”. È importante rimanere razionali quando si investe, soprattutto se parliamo della vacanza per cui faticate tutto l’anno. Purtroppo, però la truffa arriva anche se sei è stati prudenti.

Infatti, gli annunci fasulli sono particolarmente ingannatori perché spesso si presentano anche sopra siti reali. Si arriva a destinazione e l’hotel non è dove dovrebbe essere, certo è anche possibile che ci sia ma che il livello sia nettamente inferiore a quello per cui avete pagato.

Come si fa in questi casi? Attenzione a chi vi chiede i bonifici. Quando un sito chiede un anticipo sul pagamento la fa infatti utilizzando carta di credito e simili. Evitate di fornire dati del conto e rivolgetevi e cambiate strada per la vostra vacanza.

Vacanza, la truffa è dietro l’angolo

Panorama estivo
Panorama estivo (Foto Twitter)

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Avvertenza numero due, fate attenzione ai siti clonati. Se si parla di truffe non c’è mai troppa fantasia sul mercato, e se il furbo ha mezzi e conoscenza, online nulla diventa impossibile.

Copiare per filo e per segno il sito web di un albergo o di un villaggio vacanze non è affatto una cosa fuori da questo mondo per chi mastica la materia. Consigliamo quindi l’utilizzo di mediatori come Booking, dove troverete le pagine ufficiali. Ma anche applicazioni come CopyScape andranno bene, questa infatti capisce se un sito è stato o meno copiato da altre fonti. Permettendovi quindi di capirne l’autenticità.

Regola numero tre, mai sentito parlare del “phishing”, è una pratica che ultimamente si sta rendendo tristemente comune, consiste nel creare un indirizzo di posta elettronica falso con il logo di un’agenzia, o simili, reale. Guardatevene bene, verificate più volte le vostre fonti quindi.

Tra le truffe c’è anche ripetiamo la vendita di un servizio spacciandolo per qualcos’altro, ad esempio abbellendo la realtà online. insomma, se vi rendete conto che ciò per cui avete pagato non è ciò che vi è stato dato, o addirittura non esiste, rivolgetevi subito a chi di competenza.

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