Assegno Unico, sta per cambiare tutto: possibili forti aumenti

Assegno Unico, importanti novità per il prossimo anno ma è possibile avere un bonifico più ricco già adesso

Assegno unico
Foto Inps

L’Assegno unico e universale è stato senza dubbio la più grande novità fiscale del 2022. Introdotto dalla Legge di Bilancio ora in vigore, come dice il nome stesso ha unificato quasi tutti gli strumenti di aiuto previsti per chi ha figli a carico fino ai 21 anni. Rispetto al passato ha allargato molto la platea dei beneficiari. Infatti possono ricevere aiuti anche chi ha un Isee superiore ai 40mila euro.

I primi assegni sono stati erogati a marzo, per chi ha presentato domanda nei mesi di gennaio e febbraio. Per chi ha un Indicatore della Situazione Economica Equivalente non oltre 15mila euro, è previsto il contributo massimo pari a 175 euro al mese per ogni figlio. Il minimo è di 50 euro mensili.

Ricordiamo che non è obbligatorio allegare l’Isee ma è consigliato farlo. Chi alla domanda non affianca il documento, in automatico riceverà l’importo minimo, lo stesso che spetta alle fasce alte altre i 40mila euro.

Assegno Unico, novità 2023

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Ma come cambierà dal prossimo anno? Innanzitutto non ci sarà bisogno di rinnovare la domanda per chi lo ha già chiesto quest’anno. Ma la cosa più importante è che l’assegno sarà più ricco. Una notizia che viene accettata ben volentieri considerando l’inflazione e il caro-vita.

Infatti proprio per far fronte all’aumento dei prezzi l’Assegno Unico sarà incrementato dell’8% su tutte le fasce. L’aumento scatterà dal 2023 ma in alcuni casi si può chiedere fin da subito.

Aumenti già adesso

Se nel frattempo la situazione economica è peggiorata, come può succedere nel malaugurato caso di perdita del lavoro, in automatico l’Isee sarà più basso. Ovviamente questa situazione l’Inps non la può conoscere automaticamente. Per tale motivo è necessario che la famiglia richiedente faccia ricorso all’Isee corrente che certifica effettivamente la situazione attuale della famiglia. Presentandolo all’Istituto di Previdenza, sarà così aggiornata la nuova situazione che andrà a modificare l’importo dell’Assegno.

Gli assegni di settembre

A tal proposito, vediamo quali sono le date di pagamento di settembre. Per chi ha presentato la domanda tra gennaio e febbraio, il bonifico arriverà venerdì 16 settembre. Chi invece l’istanza l’ha avanzata all’Inps nei messi successivi, dovrà attendere il 27 settembre.

Impostazioni privacy