Vivere di rendita con 200.000€ in banca o alla posta

Vivere di rendita con 200.000€: è necessario avere una buona organizzazione per gestire il grande capitale

Vivere di rendita
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A chi non piacerebbe vivere di rendita con il capitale a propria disposizione? Purtroppo però si tratta spesso solo di un sogno per molti, realizzabile per pochi, poiché occorrono due elementi fondamentali: un capitale enorme e una capacità particolare per poter gestione tanti beni.

Forse il secondo è più importante del primo perché con l’organizzazione, anche un capitale più piccolo, può fruttare molto. Prendiamo ad esempio 200.000 euro in banca o in posta, come si possono muovere questi soldi.

Vivere di rendita: i consigli

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Per prima cosa è meglio evitare la liquidità soprattutto in un periodo come l’attuale con l’inflazione alle stelle. Ma è anche vero che i soldi non investiti, immobili sui conti, si svalutano comunque.

Altro cosa da evitare è non investire tutto in un solo settore, in un solo prodotto. Meglio avere anche un altro campo dove, nel caso dovesse andar male da una parte, si possono compensare le perdite dall’altra.

Un capitale da 200mila euro si può gestire in modo differente. Ovviamente è meglio avere un consulente di fiducia. Proviamo a immaginare come investire questi soldi. Potremmo pensare ai Bot o a un altro tipo di fondo monetario. L’obbligazione potrebbe pesare pari intorno alla metà del capitale e in altri casi anche di più.

Diversificare gli investimenti

Un’altra parte potrebbe essere investita sui mercati azionari mondiali tipo l’indice MSCI World, dunque provare a sfruttare la forza di lungo termine. Il peso sul totale ovviamente varia in base la propensione al rischio, la durata dell’investimento.

Altro consiglio di investimento potrebbe essere nelle materie prime o nell’immobiliare. Quest’ultima scelta è molto gettonata. Il famoso mattone rende sempre, pensando soprattutto a figli e nipoti.

Dove c’è guadagno com’è noto ci sono comunque delle spese. Qualsiasi sia il campo d’investimento bisogna gestire il bene. Per fare un esempio, chi è proprietario di molti immobili dai quali percepisce i fitti, è fondamentale mettere tra le voci delle spese la manutenzione e il continuo miglioramento del proprio prodotto. Oltre a ciò ci sono le tasse. Insomma, vivere di rendita è possibile ma è sempre meglio che quanto fruttano questi beni siano di integrazione da reddito da lavoro.

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