Arriva nei primissimi giorni di ottobre la scadenza per un provvedimento particolarmente sentito dalle famiglie, il Bonus spesa
Il 3% di prodotto interno lordo perso nel triennio, circa 70 miliardi di euro, inflazione stimata all’8,6% con potenziale di crescita fino al 10%, bollette della luce e del gas raddoppiate, in alcuni casi triplicati, costo delle materie prime alle stelle, stagnazione in atto e recessione ad un passo.
Sono questi i grani più aspri di un rosario dolente, quello che le famiglie e le imprese italiane stanno recitando, loro malgrado, dall’avvento della pandemia da coronavirus covid-19 ad oggi.
Una crisi, economica e sociale, che davvero non ha precedenti nella storia, le precedenti erano tutte cicliche e frutto del classico ciclo dell’economica capitalistica. Una crisi per uscire dalla quale sarà necessario ideare misure fantasiose, eccezionali, imprevedibili.
Nel frattempo però c’è da gestire la fase peggiore e per farlo lo Stato italiano, in tutte le sue forme sta mettendo in campo misure mai viste prime. Le principali sono i vari bonus che tanto il Governo quanto i Comuni e le Regioni erogano ormai a getto continuo da trenta mesi.
Bonus Spesa, la scadenza è il 6 ottobre
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La più recente riguarda un importante comune delle Regione Umbria che subito dopo l’estate ha varato una misura dal valore di 500 euro a famiglia per alleviare e ristorare le famiglie.
Il Comune è quello di Todi, centro di 16.000 abitanti in Provincia di Perugia che eroga sotto forma di voucher un buono spesa da 500 euro a tutte le famiglie che ne fanno richiesta. La concessione, ovviamente, come in tutte le casistiche simili è legata al valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, il famigerato ISEE.
Queste le soglie di accesso tratte direttamente dal sito del Comune di Todi. Il voucher di 500 euro è appannaggio per le famiglie con reddito certificato ISEE fino a 12.000 euro se composta da 3 persone. Il reddito sale a 15.000 euro se la famiglia è composta da 4 persone ed arriva fino ai 20.000 euro per le famiglie composte da 5 o più persone.
L’unica controindicazione reale è la scadenza ravvicinata. Le domanda vanno presentate all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata, PEC del Comune di Todi entro e non oltre giovedì 6 ottobre, pena esclusione dal beneficio
