Una brutta truffa ai danni di un’impiegata marchigiana di 50 anni le ha portato via i risparmi di una vita, i colpevoli alcuni suoi sedicenti amici.
Nel corso degli ultimi mesi decine di persone provenienti da Sardegna, Campania, Lombardia, Marche e Veneto sono finiti vittime di truffe online operate da alcuni utenti su Facebook. Il motivo della truffa è sempre lo stesso: spillare soldi alla gente con la scusa di usare il denaro per opere di bene, oppure da usare per i propri familiari malati.
In particolare, un’impiegata di cinquant’anni originaria di Fabriano ha perso i risparmi di una vita dopo essere finita vittima di questa truffa. Adescata tramite Facebook da un sedicente amico, la donna ha pian piano inviato soldi tramite bonifici a questo individuo che sosteneva di averne bisogno per le cure di suo figlio malato o per fare dei viaggi. La donna è purtroppo finita in una trappola emotiva, dalla quale è riuscita a liberarsi solo grazie al direttore della sua banca.
Derubata di un totale di 180mila euro da dieci truffatori
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Di fronte all’ennesimo tentativo di bonifico, infatti, il direttore dell’istituto di credito al quale la donna si è affidata ha convocato la vittima per parlare di quanto stesse accadendo. Soltanto in quell’occasione la donna è riuscita a rendersi conto di tutto. E ha poi deciso di recarsi alla polizia per denunciare il fatto.
Nel frattempo, però, aveva già perso tantissimi soldi: per la precisione 180mila euro, erogati da febbraio in poi. I risparmi di una vita sono dunque andati in fumo, rubati da una serie di 10 truffatori, tutti denunciati. Per alcuni di loro è stata anche richiesta l’espulsione dall’Italia, dato che provengono da fuori la Comunità Europea.
Recente è anche il caso del tentativo di truffa messo in atto tramite Subito.it, dove degli individui hanno provato a spillare soldi a un venditore che ne ha poi smascherato le cattive intenzioni e ha condiviso un articolo informativo su come non cadere in questi tranelli.
