Multa da 600 euro e bonifico da 6: finisce nei guai

Deve pagare una multa da 600 euro e invece effettua un bonifico da 6: finisce nei guai pensando di averla fatta franca.

monete 6 euro
foto Pexels

A volte la disperazione può portarti anche a provare a mettere in piedi la più grossolana e improbabile delle truffe. Vogliamo pensare che ci sia questo dietro un gesto di un uomo, che ha provato letteralmente a cambiare le carte in tavola. Ma lo ha fatto in un modo che non ha lasciato molti dubbi sul falso che aveva messo in piedi. Così per una multa da 600 euro non pagati, l’uomo si è ritrovato con una denuncia per truffa. I fatti raccontati sono avvenuti a Faenza, in provincia di Ravenna.

Un bonifico da 6 euro, ma viene pescato in fallo!

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L’uomo che si è trovato protagonista in negativo di questa vicenda è un automobilista di 59 anni, che è stato sorpreso a circolare a bordo del suo mezzo con l’assicurazione scaduta. Ovviamente, è stato multato e la sanzione comminata all’uomo era appunto di 600 euro. A quel punto, l’automobilista nella sua mente ha maturato il più assurdo dei piani per frodare gli agenti della Polizia Locale che gli avevano comminato la multa. Purtroppo per lui, il suo piano faceva un po’ acqua da tutte le parti ed è miseramente fallito.

Ma cosa ha fatto l’uomo, la cui storia sta facendo il giro dello Stivale? Al momento di pagare la contravvenzione, l’automobilista – al quale era stato sequestrato il mezzo – ha pensato bene di autoridursi l’ammenda e ha effettuato un bonifico di appena sei euro. Per riavere indietro la sua macchina, infatti, avrebbe dovuto dimostrare il pagamento della multa, oltre ovviamente a quello della polizza assicurativa. Una volta pagata l’assicurazione dell’auto, l’uomo ha manomesso il bonifico effettuato alla Polizia Locale e che appunto era stato di soltanto 6 euro.

Sulla copia della propria ricevuta, presentata agli agenti della Polizia Locale insieme a quella dell’assicurazione pagata, l’uomo aveva aggiunto due zero, facendo così risultare che il pagamento fosse corretto. Così ha riavuto la sua auto, ma in pochi giorni l’assurda frode è emersa: gli agenti si sono accorti dell’ammanco di cassa e facendo le verifiche hanno scoperto che il bonifico ricevuto dall’uomo era effettivamente di soli 6 euro. Il 59enne, oltre al nuovo sequestro del veicolo, che riavrà solo dopo aver pagato totalmente la contravvenzione, è finito nei guai. Per lui, infatti, l’accusa è di truffa aggravata.

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