Contributo Affitto: contratto in regola, scadenza 30 ottobre 2022

Contributo Affitto, importante agevolazione per chi rispetta alcuni criteri: la scadenza della domanda è prevista a fine mese

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Il problema del fitto è ovunque in Italia. A maggior ragione ora che con la crisi economica causata in modo particolare dall’inflazione, per tante famiglie è difficile far quadrare i conti. Bollette di luce e gas, maggiori costi di produzione e quindi aumenti del costo finale: tutto si paga più caro rispetto a un anno fa quando già si stavano comunque avendo i primi segnali dell’aumento dei prezzi energetici, in particolare del carburante.

Tutto ciò avviene nel nostro paese dove è altissimo il tasso di evasione fiscale e la condizione per milioni di lavoratori non è delle migliori. Precarietà, contratti che si possono definire fittizi che nei fatti vanno solo a vantaggio dei datori di lavoro senza scrupoli o prestazioni totalmente a nero. Ciò vale per chi un lavoro ce l’ha, perché c’è poi il problema della disoccupazione.

Contributo Affitto, dove e quali sono i requisiti

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

C’è chi già durante il Covid ha avuto serie difficoltà a pagare l’affitto. Esistono però misure a sostegno, sia da parte dello Stato centrale che dagli enti locali come il Comune di Macerata. Grazie alla legge 431 del 1998, mette a disposizione contributi a sostegno degli inquilini.

Chi vuole presentare domanda può già farlo adesso. C’è tempo fino alle ore 14.00 del 30 ottobre 2022. Ovviamente possono avanzare l’istanza chi è residente nel territorio comunale e tra i requisiti da rispettare, non bisogna essere titolare di una quota superiore al 25% del diritto di proprietà o altro diritto di godimento su una abitazione situata in qualsiasi località.

Infine l’Isee 2021 deve avere un valore non superiore ai 12.170,86 euro. La domanda può farla chi ha un contratto regolarmente registrato e solo via online utilizzando le credenziali Spid o Cns. Tutte le informazioni sono reperibili al sito istituzionale del Comune (clicca qui).

I cittadini che non presentare istanza autonomamente (perché ad esempio poco pratici con gli strumenti informatici) posso rivolgersi gratuitamente ai CAF (Centro Assistenza Fiscale) o delle organizzazioni sindacali del settore abitativo. Inoltre, per ottenere altre informazioni si può telefonare ai numeri 0733256380 – 0733256345 – 0733256425.

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