Il desiderio di molti italiani è certamente l’acquisto di un’abitazione di proprietà. Vediamo, dunque, che cosa comporta.
Comprare casa è di certo il sogno della stragrande maggioranza delle persone adulte. In effetti, però, spesso e volentieri, non si tratta di un obiettivo molto facile da raggiungere.
Infatti, a causa della profonda crisi economica che ha colpito anche il Bel Paese negli ultimi anni, e la pandemia che ha fatto la sua parte nel peggiorare le cose come anche l’impennata dell’inflazione, ci si chiede quanto convenga al momento.
Anche se, lo ricordano gli esperti in materia, il mattone agli italiani non è mai dispiaciuto, anzi, ad oggi molte famiglie possiedono un’abitazione di proprietà. Purtroppo, però, i tassi di interesse in crescita non hanno necessariamente acceso questo desiderio.
Ma, d’altra parte, se avete comunque una mezza idea di acquistare un immobile, un consiglio spassionato è sicuramente quello di affidarvi a un buon consulente del credito che vi darà una mano per cercare di capire quali sono le offerte più vantaggiose sul mercato.
Inoltre, bisogna anche aggiungere che i canoni di locazione, soprattutto nelle grandi metropoli, al giorno d’oggi, sono veramente cari, quindi, a conti fatti, potrebbe di conseguenza convenire la scelta dell’acquisto e di un investimento di tale portata.
Dalla città più cara a quella meno
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Comunque sia, come è logico, dipende proprio dalla situazione di ognuno di noi, dato che, per esempio, c’è chi, per ragioni di lavoro, ha bisogno di spostarsi di frequente, e, quindi, optare per l’affitto non è di certo sbagliato.
Ma qual è la città d’Italia più cara in fatto di immobili? Beh, secondo un’analisi effettuata da Tecnocasa, non ci sarebbero dubbi a riguardo.
Eh sì, è proprio Milano ad aggiudicarsi il titolo, dato che, se amate il capoluogo meneghino, potreste dover avere la necessità di mettere da parte all’incirca oltre 12 annualità di stipendio.
Se scendiamo, però, nella classifica ci sono altre città che potrebbero non rendervi le cose tanto facili. Così, troviamo, per l’appunto, Roma e Firenze per le quali, stando a fonti accreditate, ci vorrebbero nove annualità o poco più.
Va un po’ meglio per chi sceglie Napoli e Bologna, poiché non si arriva nemmeno a otto annualità. All’ultimo posto del podio, invece, si posiziona Genova, visto che l’acquisto di una nuova casa richiederebbe all’incirca tre annualità.
