Bollette, 500 euro al giorno: il bar resta al buio

Bollette da 500 euro al giorno mentre prima se ne pagavano 100: un’attività sta tentando una soluzione alternativa

L’dea di una cena a lume di candela oltre al romanticismo suggerirà anche si che baderà molto al risparmio, per necessità. Il caro bollette spinge a cambiare le nostre abitudini e alcune attività per restare a galla devono fare questa scelta.

Lo sanno ben al bar Servidei di Civitanova Marche dove il titolare, Marco Servidei, è stato costretto a spegnere le luci e ad accendere le candele dopo la batosta. Prima l’importo della bolletta era di 100 euro al giorno, ora 500.

Bollette, 500 euro al giorno: la soluzione del bar

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Intervistato da cronachemaceratesi.it il titolare ha spiegato che quanto successo sabato sera sarà ripetuto ancora. In occasione della partita di calcio Milan-Juventus, infatti, il locale è stato illuminato più dai maxischermi mentre sui tavoli c’erano le candele.

Anche lo chalet Dune appartiene alla stessa proprietà e tra questo locale e il bar, tra luglio e agosto, la bolletta della corrente è stata pari a 45mila euro, lo scorso anni 15mila. Il titolare spiega che dagli 8 centesimo al kilowatt il costo è arrivato a 54.

Grazie a questa iniziativa “penso di aver risparmiato 100, 150 euro“, dice, considerando che i costi maggiori vengono dal forno, la cappa, la friggitrice e il condizionatore d’aria. Prima il bar era aperto 24 ore, ora a fine servizio si chiudono i battenti e c’è il timore che con l’autunno-inverno, con gli importi più alti e meno clienti rispetto all’estate, si possa andare in rosso.

Un’idea che può essere vincente, è un po’ come stare al cinema e non c’è buio totale. In questa situazione bisogna inventarsi soluzioni alternative mentre si resta in attesa di quella che sarà definitiva per ovviare al problema che sembra non risolversi, anzi. Nei prossimi mesi l’inflazione salirà ancora e per molte imprese, così come per le famiglie, sarà ancora più dura riuscire a garantirsi i beni essenziali per vivere.

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