Chi deve richiedere il bonus 150 euro e a chi arriva automaticamente

In fase di richiesta dei bonus messi a disposizione del Governo per affrontare il caro-vita, alcuni si chiedono se hanno i requisiti necessari.

Bonus 150 euro arriva automaticamente
(Pexels)

Per affrontare il caro – vita conseguente alla crisi economica che stiamo vivendo, il governo Draghi ha stanziato milioni di euro da distribuire ai cittadini sotto forma di bonus una tantum. Le varie tipologie di indennizzi sono destinati ai più disparati ambiti, dalle bollette alla spesa… tra i bonus vi è anche quello da 150 euro, destinato a tutti i lavoratori dipendenti e autonomi e anche ai pensionati.

Tale bonus verrà sbloccato a partire dal mese di novembre e, per alcune categorie, a dicembre. Lo troveremo accreditato direttamente in busta paga senza bisogno di richiederlo. A patto, però, che si rispettino determinati requisiti.

Chi può ricevere il bonus 150 euro automaticamente?

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Per i lavoratori dipendenti, ad esempio, il parametro di base è che essi abbiamo ricevuto nel mese di dicembre una busta paga non superiore a 1.538 euro. Il bonus verrà conferito dal datore di lavoro in busta paga. Fanno eccezione i lavoratori dipendenti domestici, ai quali l’indennizzo verrà invece corrisposto direttamente dall’INPS in aggiunta al bonus da 200 euro già ricevuto.

L’INPS può inoltre erogare il bonus da 150 euro anche ai lavoratori stagionali e autonomi, tra questi i co.co.co e gli assegnisti di ricerca, che tuttavia devono avere un reddito non superiore ai 20mila euro. Per i lavoratori autonomi, ai quali è già stato corrisposto il bonus da 200 euro, quello da 150 può essere conferito a patto che questi ultimi abbiano percepito un reddito non superiore a 20mila euro nel 2021.

Anche per i pensionati è previsto il bonus 150 euro, qualora rispettino il limite dei 20mila euro. Stesso discorso vale anche per i titolari di disoccupazione Naspi, Dis-Coll e agricola. A coloro che ricevono il reddito di cittadinanza il bonus viene erogato automaticamente a novembre 2022.

Ricordiamo inoltre che il bonus 150 euro non è cedibile né revocabile e che non costituirà reddito a fini dichiarativi.

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