Una scelta assolutamente al passo con i tempi che calza a pennello in un momento caratterizzato da crisi climatica ed energetica.
Si parla molto in questo periodo di crisi climatica, una situazione che peraltro coinvolte un po’ tutte le zone del mondo.
Di certo, come è stato riportato dagli esperti, certi cambiamenti e il surriscaldamento globale non sono soltanto una conseguenza naturale, bensì sono dovuti al maltrattamento del pianeta Terra a opera dell’uomo.
I responsabili sono tanti, ma, nella fattispecie, la causa principale dovrebbe essere quella della combustione di combustibili fossili proprio con lo scopo di produrre energia utile per la vita quotidiana.
In effetti, queste fonti energetiche provocano un grave inquinamento, poiché immettono nell’atmosfera terrestre dei gas serra, come per esempio, l’anidride carbonica.
Così, da qualche anno a questa parte, si sta cercando di correre ai ripari per almeno affievolire questa preoccupante tendenza. Un metodo di certo idoneo, quindi, è l’utilizzo di energia rinnovabile.
Tra i vari mezzi per mettere in pratica tale obiettivo, perciò, troviamo sicuramente i pannelli solari. Essi infatti, sono in grado di sfruttare i raggi solari per riscaldare, in maniera naturale, le abitazioni e gli uffici.
Anche nel Bel Paese, al momento, pare che già in tanti si siano convinti a installare pannelli fotovoltaici, dato che, secondo recenti stime, dovrebbero esserne già più di 800 mila in funzione.
Il Comune che diventa ʻgreenʼ
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
- La pasta costa troppo? Queste fanno risparmiare
- Basta staccare la spina per risparmiare? La risposta che non ti aspetti
- Caro Bollette, nuovo bonus sociale: oltre 700 euro a famiglia
Comunque sia, se fa paura il cambiamento climatico, per ora, anche il caro bollette non scherza. A tal proposito, Simone Saletti, nonché sindaco di Bondeno, un comune in provincia di Ferrara, crede fermamente all’idea di green.
Ma, in effetti, sono i fatti che contano. E il primo cittadino in questione ha dimostrato di tenerci davvero con un progetto all’insegna del risparmio e del minor impatto ambientale.
Ecco che, allora, il programma prevede l’immissione di pannelli solari nella discarica e anche delle luci dell’istituto scolastico, per così dire, intelligenti che si spengono quando non c’è nessuno che passa in un certo momento.
Non mancano però luci di siffatta tipologia anche sul ponte del Po. Così, è 7 mila euro la cifra che il sindaco ha deciso di investire per tale contenimento dei consumi e per arginare una spesa che, viceversa, diventerebbe sempre più impossibile da gestire.