Giovani e risparmio: qual è il miglior conto corrente

Per i correntisti più giovani non è impossibile trovare varie proposte per depositare giacenze con gestioni quasi gratis. Le più convenienti

Giovani e risparmio: qual è il miglior conto corrente
Conto corrente (Foto Adobe)

Raggiunta la maggiore età è molto utile aprire un conto corrente personale. Fino a quel momento, la scelta più opportuna è stata quella di depositare i propri risparmi in una giacenza condivisa, anche con uno dei genitori; in sostanza, un conto corrente cointestato. Lo stesso abbandono del tetto genitoriale può dunque rendere opportuno il possesso di un conto proprio su cui effettuare le operazioni in autonomia, senza alcuna firma congiunta.

Come in fondo per tutti, gli aspetti deteriori sono relegati nel costo della gestione, tenendo conto del livello di operatività e del quantitativo di denaro movimentato mensilmente e in genere depositato. Resta un fattore determinante per una ragazza o un ragazzo alle prese con le prime attività lavorative di accaparrarsi una modalità che garantisca tranquillità ed estratti conti privi di uscite improvvise.

Giovani e risparmio, meglio scegliere tra i conti on line

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Se non si possono frenare gli esborsi di carattere legale, come l’imposta di bollo, prelevata all’inizio dell’anno successivo rispetto a quello di competenza (comunque nel caso si superi una giacenza media di 5 mila euro), si possono valutare altri elementi, soprattutto quando il futuro titolare sia un correntista under 30. Da tempi recenti, vengono attivate politiche incentivanti da parte delle istituzioni sia pubbliche che private, nei confronti della fascia cittadina più giovane, oscillante tra studio, lavoro e formazione.

Basti ricordare, in questo così drammatico per l’economia nel quadro europeo, la scelta dello Stato di contribuire alla sottoscrizione dei mutui per l’acquisto alla prima casa nei confronti dei lavoratori under 36 in possesso di precisi margini di reddito. Francamente, nell’ambito della scelta correntistica, conviene spingersi verso le sponde delle banche on line, aventi indubbi margini negoziali.

In alcuni casi si sfiora la gestione a costo zero. In quest’ultimo trimestre dell’anno, infatti conti come quello di Fineco, o quello denominato “SelfyConto Under 30” di Banca Mediolanum, permettono – affidandosi alla gestione 100 per cento on line – di ricevere l’apertura e la gestione completamente gratuite; idem per l’accesso ai servizi di Internet Banking, ai bonifici SEPA in euro (o gratis fino ad una soglia di denaro prelevato, come in Fineco); prelievi gratuiti presso tutti gli sportelli automatici ATM. Lo stesso vale per il conto corrente BBVA, con la possibilità di recuperare parzialmente del credito grazie al Gran Cashback BBVA. Ma assolutamente convenienti ed affidabili sono i conti interamente sul web di Flowe, Widiba e ING.

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