Bonus 200 Euro INPS: arriva la proroga fino a fine anno

L’INPS ufficializza il nuovo termine di pagamento delle somme, a titolo di sostegno, a beneficio di questi soggetti. Chi sono

Bonus 200 Euro fino a fine anno
Bonus 200 euro (Foto Adobe)

Congedato il Governo Draghi e insediatosi il nuovo esecutivo guidato da Giorgia Meloni, gli effetti degli ultimi decreti approvati riguardanti il rinnovo dei pacchetti di aiuti economici sono ancora in atto. L’ultimo in ordine di tempo è rappresentato dal bonus 150 euro, il sostegno a favore dei redditi bassi tra i pensionati, i lavoratori, e i percettori di sussidi e di indennità.

Con quest’ultimo prosegue il piano di aiuti gradualmente rilasciato per consentire ai cittadini e alle famiglie più in difficoltà di affrontare la crisi energetica, in particolare gli aumenti esponenziali delle bollette energetiche. Sebbene l’ultimo bonus verrà erogato a partire da novembre, vi sono ulteriori novità sul supporto antecedente, il discusso bonus 200 euro.

Bonus 200 Euro: l’INPS comunica il nuovo termine di percezione del bonus

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Frutto dell’approvazione inerente il decreto Aiuti bis, il bonus 200 euro viene pagato dall’INPS dal mese scorso di giugno. I primi della lista dei beneficiari sono stati gli anziani percettori di pensione (analogamente come avviene con il bonus 150 euro) in possesso di un reddito annuo fino a 35 mila euro (per il secondo bonus il reddito scende a 20 mila) per l’anno 2021.

Stessa soglia è stata fissata anche per i redditi lordi dei lavoratori dipendente, autonomi come i domestici, partite iva e percettori di Reddito di Cittadinanza e indennità. Il pagamento dell’una tantum, pur iniziando a giugno, è giunto alle porte di novembre per via della limitata disponibilità di credito delle casse previdenziali. Nelle pensioni, l’erogazione INPS è avvenuta direttamente sui cedolini.

Si tratta di un pagamento diretto anche per i lavoratori dipendenti coinvolti ma, in realtà, debbono segnalare il possesso dei requisiti richiesti; ciò avviene tramite un’autocertificazione che è stata consegnata ai datori di lavoro. Perché proprio questi ultimi debbono girare l’importo in busta paga. Per chi ancora non abbia percepito la somma, i dipendenti, secondo le ultime disposizioni dell’Istituto, posso disporre la dichiarazione ancora fino al 30 dicembre 2022, nuovo termine di proroga per la percezione del bonus.

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