Cosa farà Giorgia Meloni con i bonus in scadenza

Giorgia Meloni, i bonus in scadenza sono vari e l’esecutivo dovrà decidere cosa fare: quali terminano alla fine dell’anno

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Non manca molto alla fine dell’anno e sono ancora diversi i bonus che termineranno con il 2022. Sarà un po’ una corsa contro il tempo per il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni poiché probabilmente qualcosa sarà ritoccato con la legge di bilancio che dovrà essere varata per il 2023.

Vediamo quali sono le agevolazioni ancora in corso e come poter utilizzare entro il 2022. Soffermiamoci in particolare su quelli che riguardano la casa.

Giorgia Meloni e i bonus scadenza: cosa succederà

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L’ultima manovra economica realizzata (per l’anno in corso) ha previsto una proroga pluriennale per le più importanti agevolazioni come il bonus ristrutturazioni (prevede un 50% di detrazione su una spesa per un massimo di di 96mila euro per la ristrutturazione, sai di appartamenti in condominio o singole unità abitative).

C’è poi il bonus verde che prevede il 36% di detrazione fino a 5.000 euro e l’ecobonus con credito d’imposta tra il 50 e il 65% per ristrutturazioni. Quest’ultimo ha l’obiettivo di ridurre l’uso energetico. I suddetti sono stati rinnovati fino al 31 dicembre 2024.

Per quanto riguarda l’agevolazione più importante, il superbonus 110%, per sfruttarlo i condomini hanno tempo fino a tutto il 2023. Discorso diverso invece per le villette unifamiliari che scadono quest’anno per chi ha effettuato almeno il 30% dei lavori entro settembre.

L’incentivo potrebbe essere modificato con aliquote di detrazione ridotte del 40-50% rispetto all’attuale 110%. In realtà era comunque già previsto che la ci fosse una riduzione graduale con il 70% nel 2024 e il 65% nel 2025, ultimo anno della misura.

Resta in piedi anche l’ipotesi che prevede una diversità in base al reddito del beneficiario o al tipo di immobile dei lavori. Una percentuale più alta se si tratta di una prima casa non di lusso, più bassa per la seconda abitazione. Inoltre non è escluso che si possa modificare interamente il sistema dei bonus edilizi, unificandoli il più possibile.

Per quanto riguarda il bonus facciate, la detrazione fiscale del 60% delle spese sostenute in scadenza il 31 dicembre 2022, è stato prolungato per i successivi dodici mesi.

Stessa data di scadenza, quindi al 31 dicembre 2023, per il bonus acqua potabile che prevede un credito d’imposta del 50% per chi acquista e installa di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica sull’acqua di rubinetto.

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