Il modello ambientalista in vigore in diversi stati europei è il modello giusto per abbattere i costi del Bollo Auto. Ecco come funziona
Nel bel mezzo della crisi energetica che sta attanagliando l’Italia e l’Europa, in questo complicato 2022, si fa strada in molti consumatori un pensiero fastidioso, per alcuni versi addirittura odioso. L’imminente scadenza del Bollo Auto. Parliamo, nel dettaglio, di una delle due tasse, dati di una recente ricerca su larga scala, più invise ai cittadini italiani.
L’altra è il cosiddetto Canone Rai in realtà tassa sul possesso degli apparecchi atti alla ricezione del segnale radio-televisivo. Il Bollo Auto, o tassa di possesso di una automobile, esiste dal 1953 inserita dal Governo De Gasperi per finanziare strade migliori. Strade necessarie ad accogliere i nuovi veicoli che lentamente stavano diventando di uso comune.
Bollo Auto, il modello ambientalista
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Nel corso degli anni la tassa ha, ovviamente, subito modifiche e assestamenti diventando oggi un meccanismo necessario a mantenere in vita strutture che probabilmente non hanno più ragione di essere.
Da qui il particolare fastidio che ogni consumatore italiano prova nel pagare l’iniqua tassa. Non solo perché l’informatizzazione rende inutile tenere milioni di ufficio pieni di carte. Ma anche perché la manutenzione stradale che dovrebbe essere finanziata dalla tassa spesso non viene eseguita.
Pensiamo al disastro del Ponte Morandi di Genova ma anche ai milioni di chilometri di strade statali che non vengono manutenute a dovere, alcune da decenni. In questo contesto diventa, inevitabile, guardare a quello che succede negli altri Paesi dell’Unione Europea dove il bollo esiste ma dove viene calcolato in maniera diversa.
Il caso di scuola è quello del Portogallo dove la tassa è automaticamente azzerata per tutti i portatori di handicap e per chi acquista un’auto completamente ecologica. Ma non solo. Il calcolo viene effettuato non solo su modello marca e cilindrata ma anche sul kilometraggio percorso durante l’anno, quanto sulla quantità di Anidride Carbonica, CO2 che l’auto emette.
Il dato che ne emerge è incredibile, il Bollo Auto medio del Paese lusitano è di 28 euro a fronte degli oltre 100 euro di media di quello italiano. Non sarà arrivato il momento di uniformarsi alle Best Practice europee?
