Furto del PIN: il trucco che svuota il conto a tutti

Bisogna stare particolarmente attenti, perché, a quanto sembra, i malintenzionati hanno inventato un altro sistema truffaldino.

pin conto furto
(Canva)

Fare molta attenzione alle nostre finanze è sempre stato molto importante. Tuttavia, in questo periodo caratterizzato da una profonda crisi economica e dall’innalzamento dei prezzi, bisognerebbe farlo ancora di più.

Purtroppo, però, non si deve mai dimenticare che le truffe possono essere quasi all’ordine del giorno, per questo motivo, quando si tratta di denaro, occorre necessariamente non dare retta, anzitutto, a chi si comporta in maniera ambigua.

Ma tant’è, non è che sia sempre così semplice evitare di cadere in trappola, in particolar modo perché, di questi tempi, gli imbroglioni sono diventati ancora più precisi e smaliziati nel compiere qualche raggiro ben orchestrato.

In effetti, magari, prima dell’avvento delle carte di credito, di debito e prepagate, gli unici soldi da conservare con oculatezza erano quelli cartacei.

Al giorno d’oggi, invece, è vero, abbiamo la comodità di tenere il denaro anche in questo modo che, a dirla tutta, ci permette di fare più velocemente diverse operazioni.

La truffa del codice segreto

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In questi ultimi mesi, peraltro, la rapidità dei pagamenti si è ampliata dato che è stato istituito l’obbligo del POS in ogni esercizio commerciale. Comunque sia, come si accennava in precedenza, è davvero importante stare attenti anche in tal senso.

Certo, in questo dato momento storico, forse numerosi italiani si recano meno agli ATM Bancomat, perché i contanti sono diventati non più indispensabili in svariate situazioni. Nelle prossime righe, però, vogliamo sottolineare che potreste trovarvi derubati proprio a causa del furto del vostro prezioso pin.

Nella fattispecie, i malintenzionati, stando a una ricerca condotta dall’Università di Padova, avrebbero messo a punto un altro sistema efficace per svuotare il conto presente in una carta.

In pratica, quindi, i truffatori potrebbero posizionare una telecamera, magari poco visibile, proprio nella parte superiore dello sportello automatico. Con questo congegno, infatti, sarebbero in grado di riprendere il momento della digitazione dei tasti di un ignaro utente.

Insomma, per farla breve, tramite una sorta di algoritmo, il malvivente in questione riuscirebbe, infine, a scoprire le cifre del codice segreto. Nello specifico, pare che sarebbe più facile risalire al pin se lo stesso è costituito da quattro numeri.

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