Quali sono i conto correnti che convengono di più

L’aumento generale dei prezzi sta interessando anche i costi di gestione del conto corrente, per questo è bene conoscere i più convenienti.

Conto corrente conveniente spese gestione minori
(Adobe)

L’inflazione impelagante sta mettendo a dura prova i cittadini italiani che hanno difficoltà ad affrontare le spese mensili. Nel calderone dei rincari sono finiti anche i costi per la gestione del conto corrente, in particolare per quanto riguarda il conto corrente ordinario. Stando ai dati raccolti si parla di un aumento del 21%, che va a pesare soprattutto su pensionati e famiglie con alta operosità.

Inoltre è stato rilevato che i conti più vecchi sono meno convenienti di quelli di nuova apertura. La ragione è che l’aumento delle spese avvenuto nel corso degli anni va a contrapporsi alle condizioni più vantaggiose e alle offerte dedicate ai clienti che aprono conti nuovi. Se quindi la fedeltà non viene premiata e un conto nuovo costa meno che conservare quello vecchio, la soluzione per risparmiare può essere aprire un nuovo conto corrente. Ma quali sono le opzioni migliori attualmente disponibili?

I 3 conti correnti di novembre più convenienti: quale aprire?

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Il principio base da tenere presente è questo: un conto online costa meno di un conto tradizionale. Aprire un conto digitale, sia con banche multicanale che con banche 100% digitali, può dunque risultare piuttosto vantaggioso per chi vuole organizzare i propri risparmi.

Tra i conti online più convenienti se ne annoverano in particolare 3 per il mese di novembre: Secondo Il Conto BBVA, il My Genius Green di UniCredit e il Conto Corrente Arancio di Banca ING. Il primo è il migliore in assoluto, appartenente alla banca spagnola BBVA. Non ha costi di apertura e gestione, fatta esclusione per l’imposta di bollo di 34,20 euro all’anno per le giacenze superiori a 5mila euro. Questo conto dà inoltre la possibilità di effettuare bonifici gratuiti anche istantanei.

Il MyGenius di Unicredit ha zero costi di gestione, zero costi di apertura e canone annuo molto basso (se non addirittura nullo) se il conto viene aperto online. Anche in questo caso è prevista l’imposta di bollo di 34,20 per giacenze superiori a 5mila euro.

Il conto corrente Arancio di Banca ING ha zero costi di gestione in caso di accrediti stipendiali di almeno 1000 euro al mese. Fornisce inoltre il servizio Pagoflex, con cui è possibile pagare a rate gli acquisti superiori a 200 euro effettuati con una carta associata al conto.

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