Luce e Gas, il bonus messo a disposizione dall’ente locale per i propri cittadini: chi ha diritto e a quanto ammonta
Una misura che è come una manna dal cielo. Le famiglie sono sempre più in difficoltà a causa del caro energetico che sta facendo aumentare i prezzi di tutti i prodotti. Oltre alla spesa quotidiana ci sono anche le bollette – soprattutto quelle, in questo periodo così complicato – e alcuni Comuni per fortuna mettono a disposizione dei fondi per aiutare i propri concittadini.
Un esempio concreto di ente locale che cerca di aiutare chi ha bisogno è il Comune di Sansepolcro, in provincia di Arezzo, con il Bonus comunale utenze domestiche luce e gas destinato alle famiglie residenti.
Luce e Gas, il contributo del Comune: quali sono i requisiti
Non si basa alla composizione, di quanto sia grande il nucleo familiare e se ci sono figli a carico. Il requisito è avere un contratto di fornitura di energia elettrica e/o gas intestato a persone fisiche e un Isee che non sua superiore ai 12mila euro.
Il contributo sarà destinato come rimborso dell’importo totale delle bollette di luce e gas emesse successivamente al 1 ottobre 2022. L’importo massimo per ogni nucleo familiare è di 500,00 euro.
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La presentazione delle domande deve avvenire attraverso la compilazione dei moduli che si possono scaricare dal sito dell’Unione dei Comuni al seguente indirizzo: www.valtiberina.toscana.it.
Si possono anche ritirare presso l’ufficio sociale dell’Unione. Sono diverse modalità per presentare la domanda alla quale deve essere allegata un documento di riconoscimento incorso di validità.
È possibile inviare una lettera raccomandata A/R indirizzata a Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana, Via San Giuseppe n. 32 – 52037 Sansepolcro (Arezzo). Sulla busta deve essere data come dicitura “Domanda per contributo straordinario utenze domestiche anno 2022”.
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Altra modalità è l’utilizzo della Pec all’indirizzo uc.valtiberina@pec.it in formato PDF. Senza Pec, usando l’email ordinario, l’indirizzo è protocollo@valtiberina.toscana.it in formato PDF. Se non si ha a disposizione nessun indirizzo email, si può presentare la domanda con consegna a mano presso l’Ufficio Protocollo dell’Unione dei Comuni. Tra gli allegati deve esserci anche l’Isee in corso di validità e copia delle bollette quietanzate per le quali si richiede il contributo.
