Se lavori in ospedale, finalmente una grande notizia

Lavoratori in ospedale, la nuova legge prevede dei benefici: di cosa si tratta e per quanto tempo durano. I dettagli

lavoratori ospedale
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Dopo essere stati tanto osannati nel periodo più buio della pandemia, per il personale sanitario arriva finalmente una buona notizia, secondo quanto prevede la Legge di Bilancio 2023 messa nero su bianco dal governo Meloni.

La cosiddetta manovra economica, l’ossatura economica dell’anno che verrà, dopo il via libera del Consiglio dei Ministri ha superato dell’iter della bollinatura da parte della Ragioneria generale dello Stato e la firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Ora la palla passa al Parlamento che dovrà approvarla entro la fine dell’anno.

Lavoratori in ospedale, più soldi in busta paga

Confermato il taglio delle tasse per l’abbassamento del Cuneo Fiscale per infermieri, professionisti sanitari e OSS e dunque un aumento di stipendio.

Nei dettagli, che cos’è il cuneo fiscale? Non è altro che  il rapporto tra l’ammontare delle tasse pagate da ogni singolo lavoratore e il corrispondente costo totale del lavoro per il datore. Detto in altra parole, è la differenza fra stipendio lordo e stipendio netto in busta paga.

In realtà non si tratta di una novità assoluta visto che già il governo Draghi aveva approvato il taglio per il periodo tra luglio e dicembre 2022. Era quindi prossimo al decadimento. Ora la norma è stata confermata per tutto il 2023.

Quali sono i vantaggi economici

Proviamo a fare degli esempi pratici sugli stipendi del 2023. Per i redditi dai 20mila a 35mila euro (tredicesime incluse) e busta paga sotto inferiori a 2.692 euro lordi, il taglio è pari 2%.

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Per i redditi che invece sono fino a 20mila euro e busta paga al di sotto dei 1.538 euro lordi, il taglio del Cuneo risulta essere pari al 3% del Cuneo Fiscale (dal 9,19 al 6,19%). La conseguenza è che ci sarà un aumento in busta paga anche se solo di qualche euro.

Senza manovra economica c’è l’esercizio provvisorio

Se il Parlamento non dovesse approvare il Bilancio (uno spauracchio per molti governi), sarebbe un gran problema perché senza una legge che lo prevede non si possono fare spese né investimenti. In pratica ci sarebbe anche il rischio che non vengano pagati i dipendenti pubblici.

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Per evitare ciò la Costituzione Italiana, all’articolo 81 recita che “L’esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi”.

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