Bonus Bollette in città: scadenza il 16 dicembre

Bonus Bollette, prorogata la scadenza di qualche giorno: i richiedenti hanno così più tempo per presentare la domanda

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Prorogato il termine ultimo per poter fare richiesta del bonus bollette. La data era fissata al 13 dicembre 2022 ma ora ci sono tre giorni in più, fino al 16 dicembre.

È una delle tante misure messa a disposizione da parte di un ente locale per aiutare le famiglie in difficoltà a pagare le utenze delle bollette. Infatti tali iniziative non sono atti solo dello Stato centrale con i vari decreti aiuti ma anche di Comuni e Regioni.

Bonus Bollette, dove viene elargito e quali sono i requisiti

L’aiuto in questo caso ha il valore di minimo 150 euro e massimo 450 euro. Tra i requisiti, bisogna avere un Isee ordinario o corrente che non sia superiore ai 21mila euro.

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I beneficiari sono i residenti del Comune di Siena. Altro requisito è essere intestatario e aver pagato nel corso dell’anno 2022 le fatture di utenze domestiche che riguardano l’indirizzo di residenza per la fornitura di energia elettrica/gas/riscaldamento.

L’istanza deve essere inviata all’indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) a comune.siena@postacert.toscana.it. È prevista anche la consegna diretta all’Ufficio Protocollo, Palazzo Pubblico, Piazza Il Campo, 1.

È anche possibile rivolgersi allo Sportello Famiglia, Palazzo Ottieri della Ciaia, Casato di Sotto, per avere informazioni o chiarimenti sulla domanda. Disponibile anche il numero di telefono 0577/292353 e l’email sportellofamiglia@comune.siena.it.

“Una possibilità concreta per farsi aiutare in uno dei momenti dell’anno più complicati”, aveva detto l’assessore alle politiche sociali di Siena Francesca Appolloni.

Tra le misure in vigore sul piano nazionale, invece, fino al 31 dicembre è in vigore il bonus sociale che prevede lo sconto automatico sulle bollette di luce e gas per chi ha un Isee di massimo 12mila euro.

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Dal 1 gennaio la soglia dovrebbe essere innalzata a 15mila euro, allargando così la platea dei beneficiari. Condizionale d’obbligo poiché questa misura è contenuta nella Legge di Bilancio che va approvata entro la fine dell’anno. Si tratta però di una legge che difficilmente troverà opposizione e con ogni probabilità sarà approvata.

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