RdC 2023, altro che abolizione: il nuovo importo

Il Reddito di Cittadinanza viene erogato previa presentazione del proprio ISEE e calcolato in base a una serie di fattori, cosa succederà per il 2023?

Reddito Cittadinanza nuovo ISEE 2023
(Tumisu – Pixabay)

Con il nuovo governo Meloni alla guida del Paese e in fase di manovra di bilancio sono state introdotte alcune modifiche al Reddito di Cittadinanza. Il reddito di supporto varato dal Movimento 5 Stelle e pensato per le famiglie che non hanno introiti a fine mese è destinato a estinguersi a fine 2023 e già durante l’anno in arrivo subirà delle restrizioni.

A partire da gennaio, ad esempio, non si potranno accogliere nuove domande, ma portate a termine solo quelle pervenute entro il 2022. Inoltre non si potrà percepire l’assegno del RdC per più di 8 mesi di seguito per gli occupabili e 12 mesi per le categorie restanti. L’assegno, inoltre, decadrà alla prima offerta di lavoro rifiutata da parte per percettore.

Come funziona il Reddito di Cittadinanza nel 2023?

A partire dal 2024, stando alle dichiarazioni del governo, il Reddito di Cittadinanza verrà sostituito con nuove forme di supporto sociale, dopo la sua abrogazione definitiva fissata al 31 dicembre 2023. Nel frattempo, però, andiamo a scoprire come funzioneranno le cose per l’anno venturo.

Per ottenere il Reddito di Cittadinanza è innanzitutto necessario presentare la propria attestazione ISEE di anno in anno. A gennaio 2023, dunque, entro e non oltre l’ultimo giorno del mese, bisognerà presentare la documentazione relativa all’anno 2021. L’ISEE, infatti, prende in considerazioni i dati di 2 anni precedenti alla richiesta e non dell’anno corrente.

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Presentando la documentazione in ritardo o non presentandola affatto si rischiano rispettivamente ritardi nell’erogazione o la sospensione della stessa. Una volta ottenuto il proprio ISEE e consegnati i documenti, se il valore ISEE è invariato rispetto all’anno precedente il nucleo familiare otterrà la stessa cifra.

Se l’ISEE consegnato nel 2023 ha un valore inferiore rispetto a quello precedente, l’importo del Reddito di Cittadinanza sarà superiore a quello percepito fino a quel momento. Al contrario, se l’ISEE avrà un valore maggiore l’assegno del Reddito di Cittadinanza subirà una riduzione. A ciò bisogna aggiungere che solo i valori ISEE non superiori a 9.360 euro potranno beneficiare del contributo del RdC.

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