A cosa serve un bonifico istantaneo: ecco chi lo utilizza

Bonifico istantaneo: cos’è, quando è opportuno usarlo e per cosa si differenzia dall’ordinario. Attenzione ai pericoli che non mancano

Bonifico istantaneo
Pixabay – Bonificobancario.it

Sempre più persone hanno dimestichezza con i pagamenti elettronici. Gran parte della popolazione attiva – ossia quella che studia o lavora – ha una carta in tasca, che si prepagata, di credito o di debito).

Se fino a un decennio fa circa termini come bonifici, accrediti e similari erano esclusivi di poche persone, per lo più professionisti e titolari di aziende, oggi un bonifico lo effettua anche chi semplicemente compra un prodotto online da un privato.

Bonifico istantaneo: cos’è

Oltre al bonifico ordinario c’è anche quello istantaneo. Come il nome stesso suggerisce, ciò che è diverso dal bonifico ordinario è la rapidità. I tempi sono dunque diversi: ma perché usarlo e soprattutto, a chi serve di più?

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È una caratteristica dell’internet banking, cioè lo strumento con il quale il cliente può “dialogare” con la sua banca in tutt’altro modo rispetto al passato. Una gestione da remoto, senza dover recarsi necessariamente in filiale.

Quando utilizzarlo

Il bonifico non è altro che un ordine che il cliente dà alla propria banca. In pratica si dice di pagare una determinata persona, versando una cifra sul conto, spiegando per quale motivi avviene questa transazione con la causale.

C’è poi quello che gli inglesi chiamano instant payment, pagamento istantaneo, immediato. È una formula introdotta dal 2017. Il bonifico ordinario richiede almeno due giorni per completare l’operazione. Attenzione però, parliamo di giorni lavorativi. Quindi se dal momento in cui viene ordinato al momento in cui il beneficiario riceve i soldi in mezzo c’è il fine settimana con altri giorni festivi, può passare anche più tempo.

Si tratta di una formula di pagamento che è stata introdotta efficacemente a partire dal novembre 2017 e che si distingue dal bonifico ordinario per la velocità del trasferimento di denaro.

Con il bonifico istantaneo, invece, i tempi si azzerano. La transazione avviene immediatamente, come se fosse l’invio di un’email. Diversi sono anche i costi che variano da banca a banca. Infatti chi ricorre a questo strumento deve pagare di più.

Anche per gli ordinari è prevista una commissione (ci sono anche le offerte di conti che, ad esempio, per il primo anno di apertura del conto prevedono zero commissioni). Il costo dell’istantaneo è decisamente più alto. Si rivela particolarmente utile quando chi deve pagare si è ridotto all’ultimo giorno utile e ha dunque fretta.

I pericoli

Bisogna però fare attenzione a un aspetto. Il bonifico istantaneo viene usato anche dai truffatori. Ad esempio quando organizzano una truffa online con la vendita di un prodotto e chi deve inviare la merce preferisce ricevere i soldi con questo strumento di pagamento.

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In questo caso è meglio diffidare soprattutto quando non si conosce di persona chi deve ricevere i soldi. Purtroppo è successo che loschi individui, dopo aver ricevuto i soldi, spariscono facendo perdere le proprie tracce.

 

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