Buono Fruttifero del 2010? Quanto valgono oggi 10mila euro, incassa subito

Buono Fruttifero sottoscritto tredici anni fa: come fare per sapere quanto si va a incassare se si chiede il rimborso adesso

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Oggi esistono tanti strumenti di risparmio: dalla polizze sulla vita ai conti depositi. Danno degli interessi in base ai mercati e più a lungo si lasciano i soldi in deposito, più guadagno ci sarà alla fine.

Tra i diversi strumenti quello più longevo e preferito degli italiani è il Buono Ordinario di Poste Italiane. Chi in famiglia non hai aperto un Buono alla nascita di un bambino? Ciò che spinge in tanti a sottoscriverne uno è la garanzia dello Stato.

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Quelli ordinari hanno una scadenza più lunga. Infatti i buoni emessi fino al 27 dicembre 2000 (Serie Z) durano 30 anni. I successivi dalla serie A1 in poi sono da 20.

I Buoni Ordinari 30 anni maturano interessi diversi: nei primi venti anni sono in regime di capitalizzazione composta mentre negli ultimi dieci, invece, in regime di capitalizzazione semplice. Gli interessi degli attuali Buoni Ordinari maturano in regime composto per tutta la loro durata.

Abbiamo detto che c’è la garanzia dello Stato poiché i Buoni sono emessi dalla Cassa di Depositi e Prestiti in forma cartacea o dematerializzata. La distribuzione avviene tramite Poste Italiane.

Ricordiamo che può essere rimborsato in qualsiasi momento ma sono con gli interessi maturati fino a quel momento. Non ci sono costi di sottoscrizione (cioè non si paga quando si apre, se si vogliono sottoscrivere 100 euro, si paga solo questa cifra) né costi di ricorso.

Sono anche esenti da imposta di successione e soggetti a una tassazione agevolata del 12,50%. Infine, il tasso di rendimento effettivo annuo lordo alla scadenza di ciascun anno è il seguente è dell’1,20% per i primi quattro anni. Successivamente come segue:

5° anno: 1,26%;
6° anno: 1,30%;
7° anno: 1,33%;
8° anno: 1,47%;
9° anno: 1,59%;
10° anno: 1,68%;
11° anno: 1,75%;
12° anno: 1,81%;
13° anno: 1,87%;
14° anno: 1,93%;
15° anno: 2,00%;
16° anno: 2,06%;
17° anno: 2,18%;
18° anno: 2,28%;
19° anno: 2,39%;
20° anno: 2,50%.

Chi per esempio 13 anni fa, nel 2010, ha sottoscritto un Buono ordinario di 1.000 euro, a quanto ammontano gli interessi oggi?

È possibile conoscere l’importo. Bisogna utilizzare lo strumento Calcola presente sul sito poste.it, collegandosi alla sezione dedicata al risparmio e agli investimenti. Prima di fare ciò bisogna avere con sé il Buono per inserire i dati richiesti.

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Un Buono del genere oggi dovrebbe essere oltre 11mila euro. Si potrebbe pensare che guadagnare più di 1000 euro in tredici anni è poco. Infatti gli strumenti alternativi sono fioriti in modo particolare negli ultimi anni, dando percentuali più alti. Molti però continuano a scegliere Poste oltre che per tradizione, perché – come giù detto – c’è la garanzia dello Stato.

 

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