Bonus 200 euro alle Partita Iva, quali sono le regole

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha da poco pubblicato un comunicato in cui fornisce novità sul bonus da 200 euro per i liberi professionisti.

Bonus 200 euro lavoratori autonomi senza Partita Iva circolare ministero Lavoro
(Alexa – Pixabay; bonificobancario.it)

In tempo di crisi economica e crisi energetica il governo sta varando una serie di aiuti per i cittadini sotto forma di bonus. Dapprima voluti dal governo Draghi, i bonus previsti dal Decreto Aiuti sono ora giunti alla loro edizione quater col governo guidato da Giorgia Meloni. Tra i vari indennizzi previsti vi era anche un bonus da 200 euro destinato ai liberi professionisti in possesso di Partita Iva.

Le modalità di conferimento del bonus in oggetto, però, avevano escluso dal beneficio tutti i liberi professionisti senza Partita Iva. Ad esempio gli specializzandi in medicina e chirurgia. Proprio l’ENPAM, la Cassa di previdenza dei Medici e Odontoiatri, aveva dunque deciso di sollecitare l’estensione del bonus agli specializzandi. Rispetto ai quali l’INPS aveva invece comunicato che non avrebbe accettato le loro domande.

Bonus 200 euro per gli autonomi: il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali amplia la platea degli aventi diritto

Il 10 gennaio quelle richieste sono state accolte e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha fatto sapere che estenderà il bonus da 200 euro anche a una platea di professionisti e lavoratori autonomi di circa 50mila persone, tra cui 30mila specializzandi. Resta un punto fisso il requisito reddituale: la scorsa volta il bonus era destinato a coloro che nel 2021 avevano ricevuto un reddito complessivo non superiore a 35mila euro.

Nel testo ufficiale leggiamo dunque: “esteso a lavoratori autonomi e professionisti non titolari di Partita Iva l’accesso all’indennità una tantum di 200 euro prevista dal cosiddetto Decreto Aiuti, incrementata di altri 150 euro per i redditi sotto i 20mila euro dal decreto Aiuti-ter“.

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In tal modo circa 50mila nuovi beneficiari potranno usufruire dell’aiuto economico statale, originariamente pensato per contrastare caro vita e inflazione che ci attanagliano da diversi mesi a questa parte. Sul sito dell’INPS si comunica inoltre che gli interessati al bonus da 200 euro potranno chiedere il riesame della loro richiesta precedentemente non accolta entro 90 giorni dalla pubblicazione del comunicato del 10 gennaio.

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