Polemiche sul bancomat: “Non posso pagare il parcheggio”

Sembra che, al momento, siano sorte alcune discussioni proprio riguarda alla mancata possibilità di pagare con la carta.

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Parcometro (Adobe) – Bonificobancario.it

La questione dei pagamenti elettronici, già a partire da qualche mese fa, ha fatto ampiamente discutere.

In effetti, forse, i consumatori, in generale, hanno accetto di buon grado questa possibilità, proprio perché permette di fare dei versamenti, anche di importo minimo, con solo l’ausilio della carta.

Un’eventualità che ci consente, per l’appunto, di non dovere, ogni volta, andare alla ricerca della monetina perduta, ma di effettuare un pagamento velocemente, spesso appoggiando la carta soltanto sul cosiddetto POS.

Quest’ultimo, che per esteso significa Point Of Sale, passo dopo passo, è stato oggetto di discussione, in particolare da parte degli esercenti.

Ma, come è stato stabilito in seguito per legge, se un commerciante dovesse rifiutarsi di accettarne l’uso da parte di un avventore, potrebbe incorrere in una multa piuttosto salata.

A tal proposito, però, come è stato riportato, sembra che in una data località ci sia un problema che riguarda giustappunto questo tipo di pagamento.

Vediamo, dunque, nelle prossime righe, di capire meglio di che cosa si tratta. Nella fattispecie, ci stiamo riferendo, per l’appunto, a quanto sta accadendo a Civitanova, un comune della provincia di Macerata.

L’attuale situazione del Comune di Civitanova

Stavolta, comunque, non è una questione che riguarda un cliente e un proprietario di un’attività. La problematica, invece, è incentrata sui parcometri, o almeno su di alcuni, che si trovano nella zona blu della città.

A onor del vero, ce ne sono diversi che accettano la carta di credito, ma su di altri, gli automobilisti locali hanno notato degli avvisi appesi sulle colonnine che sottolineano che si può pagare il pedaggio soltanto con le monete.

E così, forse, questa situazione ha indispettito tutti coloro che sono ormai abituati alla comodità della carta oppure addirittura all’uso di un’app che addebita l’importo in maniera diretta sul conto corrente.

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Insomma, al momento, sembra che la Civita.s, nonché la società comunale che si occupa di tale servizio, ha coperto con dei sacchi neri i vecchi parcometri non più attivi.

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