Scontro all’arma bianca per l’eredità: la dinastia a pezzi

Con la scomparsa del fondatore dell’impero economico si è scatenata la guerra per l’eredità: ecco cosa succede ai Del Vecchio

Eredità Del Vecchio bonificobancario.it 20230816
Eredità Del Vecchio (Foto Twitter – bonificobancario.it)

La scorsa estate, è venuto a mancare il CEO, e fondatore, dell’impero Luxottica Leonardo Del Vecchio. L’imprenditore, che al momento della sua morte aveva da poco toccato gli 87 anni, lascia un’eredità spartita equamente tra i suoi 4 eredi, le sue due figlie, la moglie ed il figlio di una sua precedente moglie che al momento lavora per l’azienda.

I due figli maggiori però hanno delle remore o potremmo dire dei rancori. Nella Luxottica, l’azienda di famiglia, una delle maggiori produttrici mondiali di montature di occhiali, per avere la possibilità di intervenire a livello decisionale sulla struttura interna dell’azienda, è necessario avere l’88% delle quote. Il problema è che ciò, per i due figli maggiori, non è possibile.

Ma perché? La risposta è semplice. L’uomo nominato da Del Vecchio padre come suo successore, e quindi attuale capo azienda, è Francesco Milleri.

Eredità Del Vecchio, come stanno le cose

A Milleri, sempre per decisione del suo predecessore, spetta il 25% delle quote. Rendendo fattualmente impossibile ai figli del magnate dell’ottica, di raggiungere la maggioranza dell’88%. E no potendo quindi avere tecnicamente spazio decisionale sulla struttura pratica e decisionale dell’azienda. Al momento i due maggiori stanno valutando diverse strategie che potrebbero permettere loro di ribaltare il risultato.

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Ma nessuna di queste sembra essere attuabile. Insomma, la dipartita dell’imprenditore ha lasciato un buco nel nucleo dell’azienda. Buco che però si avverte solo nelle alte sfere aziendali. L’andamento economico di quest’ultima, infatti, non sembra assolutamente risentire della situazione instabile. A testimonianza di quanto l’economia dell’azienda sia florida, l’ultima cedola staccata da Generali.

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Questa, infatti, porta con sé un numero importante: 180 milioni di euro. Pare proprio che per il momento non esistano soci capaci di prendere decisioni straordinarie legate al futuro dell’azienda, ma forse, visti i numeri, questa bambina nata dagli sforzi del padre, non ha bisogno di grandi cambiamenti. Probabilmente questi numeri non hanno bisogno di una maggioranza dell’88% per rimanere sulla vetta dell’impero Luxottica.

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