Buste paga, 390 euro in più al mese a questi lavoratori

L’inflazione ha cambiato gfli equilibri e il potere di acquisto dei redditi che va ristabilito progressivamente

Buste paga in aumento per i dirigenti statali (Adobe)– Bonificobancario.it

L’inflazione ha cambiato gli equilibri finanziari quotidiani con la perdita del potere di acquistyo dei redditi. Quando si verificano congiunture economiche del genere è necessario ritrovare un nuovo equilibrio. Tuttavia, questo deve necessariamente avvenire gradualmente per fare in modo che tutto rientri in un discorso sostenibile.

Per questo motivo le istituzioni sono intervenute con provvedimenti tampone da un lato e con qualche taglio dall’altro in misura ragionevole per le casse dello Stato. In molti casi è necessario rinnovare i contratti colletivi di settore dove gli aumenti sono la prima richiesta da parte delle rappresentanze sindacali.

Dirigenti statali, aumenti in arrivo con arretrati

L’ultimo rinnovo in fase di contrattazione riguarda la dirigenza del settore pubblico. Infatti, sono in corso le trattative e sembra sia stato definito l’aumento in busta paga per i dirigenti. Si va verso un incremento lordo in busta paga che arriva fino a 390 euro al mese. In realtà si è ancora nella fase delle proposte e la chiusura è attesa entro la Santa Pasqua.

LEGGI ANCHE -> Credem promossa | Perché conviene lavorare con loro

LEGGI ANCHE -> Esposto contro Poste Italiane: non arrivano le lettere

I dirigenti dell’Anac hanno chiesto 390 euro mensili mentre per i dirigenti di prima fascia dei ministeri gli aumenti lordi al mese si aggirano intorno ai 340 euro. Tale aumento è così strutturato in base a quelli tabellari e a quelli di posizione: per quelli tabellari, si tratta di 100 euro lordi per 13 mensilità relativi agli annl 2019, di 130 euro per il 2020 e di 170 euro a partire dal gennaio 2021.

Per gli aumenti relativi alla posizione invece si va sulla cifra lorda è di 95 euro al mese per il 2019 e di 170 dal 2020 in avanti. Ci sarebbero, in tal caso, da erogare poi gli arretrati essendo un rinnovo retrodatato del contratto collettivo relativo alla dirigenza. In tal caso gli arretrati arriverebbero a 15.000 euro circa per i dirigenti se le cifre proposte fossero tutte confermate del tutto al termine delle contrattazioni.

Impostazioni privacy