Canone RAI, dal 2024 cambia tutto: come funziona la nuova tassa

Sarà operativo dal 1 gennaio 2024 il progetto del Governo Meloni per eliminare il canone RAI dalla bolletta della luce. Ecco come funziona

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Canone RAI (Foto Twitter – bonificobancario.it)

Viene rimessa in discussione la presenza del canone Rai direttamente nella bolletta della Luce. Lo si paga in una unica soluzione dal 2016, ma a Bruxelles hanno valutato con attenzione e lo hanno definito un “onere improprio”. In poche parole dal 2024 il tanto discusso Canone Rai, potrebbe non rientrare più direttamente nella bolletta della Luce, ma anzi, essere pagato direttamente a parte. È dal 2016, infatti, che questa imposta viene pagata direttamente assieme al costo della Luce.

Questa ovviamente, essendo particolarmente difficile da evadere, ai tempi risultò la scelta più logica per l’allora Governo Renzi. La mossa finanziaria era stata messa in atto per fare fronte alla dilagante evasione fiscale che aveva colpito il Paese su questo onere. Adesso però la situazione non è più quella che c’era nel 2016. Anche semplicemente l’effettivo utilizzo dei canali Rai non è più così comune, soprattutto tra le nuove generazioni.

Molte non utilizzano più il televisore, molti non lo hanno nemmeno in casa. Il mondo cambia e i media per apprendere le informazioni cambiano. Bruxelles, vedendo questo cambiamento, ha definito, come abbiamo già accennato, l’obbligo dell’imposta Rai associata alla bolletta della Luce, un “onere improprio”. E non a torto.

Canone RAI, progetto per eliminarlo dalla bolletta

Molti pagano la bolletta ma non fruiscono dei canali. Molti altri si sono lamentati anche per l’aumento dei canali a pagamento o ance solo per il cambiamento l digitale terrestre. Tuttavia, secondo il governo, questi non risultano essere motivi validi per non pagare il canone. Si sta però iniziando a vedere uno spiraglio.

La possibilità, ad esempio di tornare ai vecchi bollettini, e pagare il canone singolarmente. O anche di metterlo direttamente nella dichiarazione dei redditi. Intanto, chi pensa di non essere costretto a dover pagare il canone in bolletta, perché ad esempio non possiede un televisore, ha la possibilità di disdirlo. Fornendo direttamente all’Agenzia delle Entrate, la prova che non si possiede un televisore all’interno dell’abitazione.

Fatto quello il canone verrà direttamente tolto dalla vostra bolletta della Luce. Nel caso però in cui la procedura non venisse avviata direttamente e non doveste notare un taglio del canone in bolletta, allora si avrà la possibilità di chiedere un rimborso diretto

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