Dimenticare di pagare il bollo può succedere, ma a quanto ammonta la sanzione? Fate attenzione, perché la cifra è più alta di quanto si possa pensare…

E’ una tassa che va pagata annualmente su autovetture e motocicli. E’ diversa da regione a regione, ma mantiene una cosa in comune: il fatto che sia una delle meno amate dagli italiani.
Non è raro, però, che scada e ci dimentichiamo di andarlo a pagare. Questo tributo regionale che attesta la proprietà del veicolo e la sua autorizzazione a circolare, deve essere versato entro e non oltre l’ultimo giorno del mese successivo alla data di scadenza. Cosa succede nel caso in cui le forze dell’ordine ci fermassero e trovassero il bollo scaduto? Questi sono i numeri.
Bollo auto scaduto: cosa succede? La multa è salatissima. Queste sono le cifre delle sanzioni

Se il bollo non viene pagato entro i termini stabiliti dalla legge, il proprietario sarà costretto ad aggiungere il prezzo della mora e varie sanzioni. Questo “ravvedimento operoso” varia in base al numero di giorni di ritardo: si parte da uno 0,1% della somma complessiva del bollo per ogni giorno di ritardo se restiamo entro i 14 giorni; dell’1,5% se siamo tra il quindicesimo e il trentesimo giorno di ritardo; dell’1,6% tra i trenta e i novanta giorni; del 3,75% se la data supera i 90 giorni di ritardo, ma restiamo entro un anno.
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Passiamo invece al 30% di maggiorazione e dello 0,5% in più per ogni semestre di ritardo.
Qualora il bollo non venisse pagato per 3 anni consecutivi, può scattare la radiazione del veicolo del Pubblico Registro Automobilistico. In questo modo non potrà più circolare e il proprietario sarà costretto ad immatricolarlo di nuovo, pagando anche il totale dei bolli arretrati più le rispettive more.
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