Bancomat, situazione sempre più critica: “Spariranno con le banconote”

Saranno destinati a sparire e le nuove misure del governo non cercano certo di nascondere tale intenzione. Progresso economico o cambiamento indesiderato?

Carte di credito
Carte di credito (Foto da Pixabay)

Nonostante la pandemia abbia creato non pochi problemi al governo, alle autorità e ai cittadini stessi, ci sono altre questioni che in questi anni sembrano comunque ottenere una certa attenzione. Si tratta dell’aspetto finanziario del Paese.

Gli istituti di credito e tutto il sistema economico nazionale sembra andare velocemente in contro a cambiamenti a dir poco sostanziali. Sono queste le decisioni prese da chi si trova agli alti livelli e che sembrano essere le migliori per garantire progresso, innovazione e sicurezza.

Il rovescio della medaglia sarà affrontato dai cittadini. Saranno i lavoratori e i contribuenti a dover affrontare i cambiamenti e a dover fare i conti con aspetti non del tutto facili e piacevoli. Infatti uno di questi cambiamenti sarà la riduzione del numero dei bancomat in previsione della sparizione di denaro liquido.

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Bancomat in seria crisi

Prelievo contanti
Prelievo contanti (Foto da Pixabay)

Si spinge per andare verso un’era digitalizzata che ancor meno tollererà l’utilizzo di monete e banconote. La motivazione di tale decisione risiede nel progresso economico, nell’agevolazione per gli istituti bancari e nella lotta contro il crimine e l’evasione fiscale.

Certo è che il cambiamento più avviene velocemente e più sarà difficile adattarvisi. Fino a poco fa i bancomat erano gestiti da una società terza convenzionata in parte. Con il nuovo anno questo compito sarà affidato completamente alle banche le quali si troveranno costrette a dover rientrare con le spese.

Il governo vuole togliere i contanti e come primi passi limita i pagamenti con soldi liquidi e si libera dall’impegno di gestire, seppur in parte, i bancomat sparsi per il Paese. Ma queste decisioni hanno delle conseguenze. Se già si sapeva che la scelta migliore è quella di prelevare dalla propria filiale, non si sapeva che presto non si potrebbe avere scelta.

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Infatti le tasse sul prelievo di contanti sono destinate ad aumentare e gli sportelli automatici a diminuire. Presto quindi tutti, e per primi i piccoli centri abitati, si troveranno in condizioni di dover prelevare dall’unico bancomat presente in zona a qualunque prezzo e poi di dover arrivare in città per farlo. Sembra quasi di tornare indietro nel tempo.

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