La differenza fra i saldi dei nostri conti corrente. Meglio sapere

Il conto corrente non mente, ma alcune disuguaglianze possono far sorgere dei problemi. Ѐ bene conoscerle per essere pronti.

Conti sul proprio saldo
Conti sul proprio saldo (Foto da Pixabay)

Nel quotidiano e grazie alle app che possiamo facilmente avere sul nostro telefono siamo in continuo contatto con il nostro conto corrente. Si effettuano prelievi, si programmano pagamenti, si registrano entrate e l’unico modo per tenere sotto controllo questi movimenti è andarli a vedere nell’area riservata a noi dedicata.

Qui si trovano tutti i movimenti effettuati registrati secondo date contabili o date disponibili, differenza che è sempre bene conoscere. Inoltre troviamo anche il saldo diviso in saldo contabile e saldo disponibile. Queste voci le troviamo anche sulle ricevute ottenute dopo aver fatto alcuni movimenti e spesso i due valori si discostano in modo sostanziale.

Conoscerne la differenza è fondamentale per aver ben chiari i movimenti che stanno avvenendo sul proprio conto, ma anche per essere a conoscenza della disponibilità economica che si possiede. Quindi andiamo a fare un po’ di chiarezza in base di termini.

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Date e saldo contabili e disponibili, la differenza

Saldo monetario digitalizzato
Saldo monetario digitalizzato (Foto da Pixabay)

Capito di veder scritto in saldo contabile una cifra interessante che però non rispecchia quella del saldo disponibile. Per evitare inutili errori o delusioni andiamo a chiarire tale terminologia. Il saldo contabile contiene tutte le operazioni di entrata e di uscita che sono avvenute in un certo lasso di tempo.

Ovvero si tratta dell’interazione algebrica tra i flussi di credito e di debito registrati sul conto in un preciso periodo. Si precisa però che l’operazione di considerare tutti i movimenti in entrata e in uscita prevede degli aggiornamenti che di solito avvengono in ventiquattro ore.

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Quindi può capitare che nel momento in cui si vada a verificare le proprie finanze il saldo contabile non sia ancora del tutto aggiornato e quindi ci si deve riferire al saldo disponibile. Infatti a prescindere dai calcoli che ancora devono compiersi nel saldo contabile quello disponibile prende in considerazione solo l’effettiva disponibilità monetaria del conto.

Pertanto è al saldo disponibile che si deve prestare più attenzione se si vuole sapere quanto effettivamente della somma in possesso può ancora essere utilizzata. Distinzione simile vale per le date dei movimenti. Si riferisce alla data del movimento avvenuto quando si parla di data contabile e del momento di fruibilità della somma quando ci si riferisce alla data disponibile.

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