Agevolazioni per le abitazioni, scoprite quella giusta per voi

I contributi per l’acquisto della prima casa puntano tutto sui bonus. Detrazioni e agevolazioni sono soggette a dei criteri ben precisi.

Agevolazioni per la prima casa
Agevolazioni e contributi (Foto da Getty Images)

Tra le varie agevolazioni e bonus che lo Stato sta offrendo per ammortizzare l’attuale situazione economica ci sono quelle relative alla prima abitazione. Per far fronte a lavori saltuari e stipendi non adeguati alla vita gli italiani pensano di poter far ricorso a tali bonus.

Ma le agevolazioni in questione non riguardano tutte le unità abitative. Infatti per accedervi è necessario rientrare in certi criteri. Le parole chiave sono certamente riqualifica e sicurezza, infatti si lascia molto spazio e maggiori possibilità a quelle abitazioni che sono state ristrutturate o messe in sicurezza antisismica.

Le agevolazioni per la prima abitazione sono diverse, dalla sospensione della tassa IMU che già tutti conoscono ai bonus con detrazione fiscale per la ristrutturazione. Anche se per questi ultimi le cose sembra che stiano un po’ per cambiare. Infatti con il presunto blocco della cessione multipla del credito questo è un aspetto che per il momento resta un po’ critico. Ma per tutto il resto le agevolazioni hanno delle loro caratteristiche che è bene conoscere.

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Agevolazioni per la prima abitazione

Agevolazioni per la prima casa
Acquisto e ristrutturazione (Foto da Getty Images)

Si ricorda prima di tutto il Bonus per la prima casa. Per chi compra la prima abitazione o la riceve in donazione o in successione ci sono delle agevolazioni, ma per averle bisogna rispettare dei criteri. Per ottenere l’imposta di registro al 4% anziché al 9%, se si compra da un privato, o tra il 10% e il 22%, se si compra da un’impresa, non si deve essere possidenti nemmeno in parte di un altro immobile nel comune dove si intende acquistare. Ci sono poi vincoli sulla residenza e inoltre l’immobile che si intende acquistare non deve essere accatastato nelle categorie A/1, A/8 o A/9.

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C’è poi il bonus per chi vuole acquistare unità immobiliari ristrutturate. In questo caso si parla di detrazione del 50% sul 25% del prezzo di acquisto. Inoltre è impostata una soglia massima di spesa che è di 96 mila euro. Si ricorda inoltre che l’acquisto dell’immobile deve avvenire entro i 18 mesi dal termine dei lavori.

Ricordiamo anche i bonus e superbonus per l’acquisto di abitazioni antisismiche. Riguarda coloro che intendono acquistare una casa facente parte di un edificio ricostruito dopo la totale demolizione. Importante il fattore che questo sia avvenuto a causa di un intervento sismico dopo il 1° gennaio 2017. Inoltre ci si deve trovare in un ambito territoriale classificato come zona sismica 1, 2 o 3.

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La detrazione in questo caso viene dilazionata in 5 anni e si esplica nel 75% del prezzo di acquisto, se si è verificata la riduzione di una classe relativa al rischio sismico. All’85% del prezzo di acquisto se la riduzione è avvenuta per almeno due classi di rischio. Per questo bonus c’è tempo fino al 31 dicembre 2024, mentre per la variante super solo fino al 30 giugno 2022.

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