Il truffatore di Tinder: una frode da 10 milioni di dollari

“Il truffatore di Tinder” è un nuovo documentario presente sulla piattaforma streaming Netflix che ha sconvolto il mondo intero. Un uomo è riuscito a spillare milioni di dollari in maniera fraudolenta facendo leva sulla vulnerabilità delle sue vittime

Il truffatore di Tinder
Tinder (Pixabay)

“Il truffatore di Tinder” è una docu-serie disponibile sulla piattaforma di streaming on-line Netflix. L’opera racconta la storia di un giovane di nome Shimon Yehuda Hayut, ragazzo israeliano che ha circuito numerose donne attraverso l’applicazione di dating Tinder, riuscendo a sottrarre somme di denaro sconvolgenti.

Il suo modus operandi è venuto a galla quando una delle vittime, Cecilie Schroder Fjellhoy, ha deciso di rendere noto a tutti la sua storia e di come è stata privata di ben 250mila dollari, con lo scopo di mettere in guardia altre persone sprovvedute come lei.

“Il truffatore di Tinder”: come avveniva la frode verso le povere vittime del malvivente israeliano

Netflix video games
Netflix – Foto da Pixabay

Tutti siamo alla ricerca del grande amore, di quella persona che ci comprenderà e ci farà sentire unici e speciali. Ai giorni nostri, per trovarla sono utilissime le applicazione di dating on-line, la più famosa tra le quali è senza dubbio Tinder. Se l’altra metà della mela risulterà essere anche una persona ricca e facoltosa, di certo non guasta.

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È proprio quello che hanno pensato le vittime di Shimon Yehuda Hayut che si spacciava per Simon Leviev, figlio del “re dei diamanti” Lev Leviev, un famoso oligarca russo-israeliano.

Contattava donne on-line, le manipolava psicologicamente al punto tale di far credere loro di essere un ricco erede che lavorava nel business dei diamanti e intraprendeva con esse relazioni a distanza. Per tutto il tempo adduceva la scusa di trovarsi in “viaggio per lavoro”. Con qualcuna ha avuto degli incontri dove sfoggiava lusso a volontà (usando soldi spillati alla vittima precendente).

Successivamente spiegava di essere in pericolo, inviava video della sua “guardia del corpo” sanguinante e diceva di dover usare una carta di credito intestata a qualcun altro per fuggire e non essere rintracciato. Così scattava la truffa; le povere donne ovviamente gli credevano, pagavano per aiutarlo e non lo rivedevano mai più. Ha intascato più di 10 milioni di dollari con questo trucchetto.

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Ricercato in tutta Europa, Leviev è stato finalmente catturato dalla polizia con un passaporto falso in Grecia nel luglio del 2019 ed estradato in Israele dopo gli eventi descritti nel documentario di Netflix.

Vorremo dirvi che la storia ha avuto un lieto fine; in realtà il truffatore non è stato incriminato per frode. Il reato è “solamente” quello di essere entrato in un altro Paese con un passaporto falso. Assurdo.

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