Una delle lezioni più importanti che i genitori trasmettono ai propri figli è quella relativa alla gestione e al valore del denaro: ma qual’è l’età ideale per aprirgli un conto in banca?
Fin da quando i figli sono piccoli, gli si può insegnare il valore del denaro. Lo si può fare affidandogli una piccola somma da gestire come ritengono sia meglio fare.
Ancora, li si può abituare a fare la spesa insieme e lasciargli scegliere e pagare alla cassa.
La domanda riguardo l’età ideale per aprirgli un conto in banca subentra dopo, quando iniziano ad essere più cresciuti e si sente il bisogno di lasciargli più libertà di gestire i propri risparmi.
In che modo possiamo insegnargli la gestione dei soldi e il loro reale valore?
Sicuramente affidargli un conto è una prova di fiducia: il genitore è consapevole che il proprio figlio o la propria figlia ha raggiunto un certo livello di maturità e capacità di ragionamento.
Infatti oggi è da tenere in considerazione che gli adolescenti, figli della tecnologia, tendono facilmente a procedere con l’acquisto di merce online. Bisognerà prima di tutto accertarsi che loro abbiano capito quali rischi possono essere corsi e che abbiano abbastanza criterio da affidarsi ad ecommerce validi e sicuri.
L’età migliore per aprire un conto in banca ai propri figli
Fin quando sono bambini, non possiamo pretendere dai nostri figli che gestiscano in maniera ideale il denaro né tantomeno che ne comprendano il reale valore.
La loro responsabilità crescerà man mano che vengano inseriti nell’ambiente sociale: solitamente, investimenti e pianificazione iniziano ad avere un ruolo nella vita dei giovani quando si trovano in età preadolescenziale.
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Su questa base, può considerarsi un’età ideale per avere un conto in banca quella compresa tra gli 11 e i 13 anni.
All’inizio, si può provare con una carta prepagata. E’ un giusto compromesso per chi non è ancora pronto per affrontare il grande passo ma vuole avvicinarsi al mondo degli adulti e della gestione economica.
Oggi poi, con gli smartphone, è facile tenere tutto sotto controllo. I ragazzi possono usare delle applicazioni per fare i loro conti e gestire i risparmi.
