Il prezzo della benzina ha raggiunto in Italia ormai ovunque la cifra di 2 euro a litro mentre nel ticino resta ancora conveniente
Circa un mese fa il Corriere del Ticino aveva pubblicato un accurato articolo dove rilevava quanto fosse alto il prezzo della benzina. L’oscillazione tra diversi distributori andava tra 1,94 franchi al litro a 1,97. In Italia nello stesso periodo la situazione non era differente e in alcune zone del paese forse addirittura più conveniente.
Forse non è mai sparita del tutto l’abitudine da parte dei residente della provincia di Como di fare il pieno oltrepassando il vicino confine. Ma ora che in tutta italia il prezzo del verde è ben oltre i 2 euro a litro, fare un giro in Svizzera non solo per turismo conviene.
A volte leggiamo che in alcuni paesi i prezzi sono ben diversi perché le tasse sulla benzina sono molto più basse e le accise quasi non esistono. Ricordiamo infatti che tra Iva e accise, ogni volta che facciamo benzina per queste voci spendiamo più del 50%.
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Prezzo benzina, la differenza tra Svizzera e Italia
Fare oggi un pieno di benzina in Svizzera conviene comunque perché si può risparmiare anche 10 euro. Ieri a Chiasso la tariffa era 1,93 a litro e a Pizzamiglio a 1,89. Sono gli stessi praticati in Italia fino alla settimana scorsa quando molti, in prospettiva dello scoglio dei 2 euro, hanno fatto il pieno.
Per chi può e non spende troppo per raggiungere il confine – parliamo ad esempio degli abitanti del nord della Lombardia – conviene andare lì e fare un bel pieno visto che c’è una totale mancanza di controllo sui prezzi e il futuro è sempre meno roseo.
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In questo ora l’Unione Europea sta trovando un accordo per porre un tetto massimo al prezzo del gas che si importa dalla Russia ed è necessrio fare qualcosa anche per la benzina. La Cgia di Mestre già la settimana scorsa ha proposto al governo di tagliare il prezzo nell’unico modo che può: ridurre drasticamente le accise.
