Quanto costa la benzina: i distributori dove si può risparmiare in città

Quanto costa la benzina nelle grandi città: diesel più della benzina. I vantaggi di chi può scegliere tra vari distributori

benzina grandi città
Benzina Eni (foto Ansa)

Abbiamo sempre dato la caccia al distributore di carburante più economico. Già prima dell’impennata dei prezzi (acutizzata dalla guerra causata dall’ivbasione della Russia in Ucraina, già prima del conflito era in corso il rincaro), quando trovavamo un prezzo di poco inferiore facevamo rifornimento, anche più del solito per risparmiare qualche centesimo.

Ora la situazione è emergenziale tanto che oggi il Consiglio dei Ministri si riunirà per adottare provvedimenti e porre rimedio al problema che sta rallentando settori economici del paese con blocchi di autotrasportatori e scioperi annunciati.

Negli ultimi giorni si è anche registrato un piccolo calo. Superata la soglia critica dei 2 euro a litro per la benzina, tra la fine della scorsa settimana e l’inizio della successiva ha sfiorato anche i 2,30 euro a litro ma degli ultimi tre giorni si sta assistendo a un leggero ralletamento.

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Benzina nelle grandi città, cosa si può fare

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Pixabay

Si tratta di un piccolissimo sollievo visto che si resta sopra i 2 euro a litro e anche il diesel, storicamente più economico della benzina, ha raggiunto queste cifre, costando poco meno del verde o addirittura di più.

Ma qual è la situazione oggi nelle grandi città? Prendiamo le prime tre metropoli d’Italia, Roma, Milano e Napoli. Il prezzo di riferimento è dei distributori Eni che nella capitale segnano 2,114 euro a litro per la benzina e 2,134 per il diesel.

Nel capoluogo lombardo 2,169 la benzina e 2,290 il diesel mentre a Napoli il verde è il più caro con 2,214 euro a litro e il gasolio leggermente più economico a 2,184. Chi ha un auto a metano spende certamente di meno ma le cose vanno comunque male perché anche con questo rifornimento il prezzo è salito.

Cosa può fare quindi un cittadino costretto a usate la macchina? Può fare attenzione ad alcuni accorgimenti. Vari sono i consigli per risparmiare carburante e che riguardano anche il modo proprio di guidare.

Tra i vari si può scaricare l’app che riporta in tempo reale i prezzi dei distributori. È particolarmente consigliato a chi vive nelle grandi città dove numericamente le pompe sono di più, anche lungo la stessa via.

Occhio anche alle cosiddette pompe bianche, i marchi indipendenti che non fanno parte dei circuiti delle grandi compagnie. La vulgata vuole che la qualità sia peggiore ma non sempre è così ed è comunque sempre bene variare e non fare rifornimento sempre al solito posto.

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Altre buone abitudini per risparmiare è controllare la pressione delle gomme perché se maggiore è lo sforzo per muovere il mezzo, maggiore è il consumo. È bene anche utilizzare i minimo indispensabile il climatizzatore e togliere i pesi inutili come gli oggetti che lasciamo nel portabagaglio.

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