Reddito di cittadinanza, cala l’importo: la nuova disposizione INPS

In relazione al Reddito di cittadinanza, entro breve entrerà in vigore un cambiamento grosso che riguarda la cifra fornita ogni mese ai percettori legittimi. Si tratta di una introduzione significativa che va ad interessare in maniera diretta l’accredito mensile percepito da alcuni aventi diritto.

Tessera di RdC
Tessera di RdC (Foto BonificoBancario.it)

Reddito di cittadinanza, arrivano brutte notizie per alcuni che percepiscono quella che è una delle misure di sussidio contro la disoccupazione più importanti che ci siano. Introdotto tre anni fa, il RdC ha aiutato molte famiglie a basso reddito a fare fronte a pagamenti prioritari come l’acquisto di generi di prima necessità od il pagamento delle bollette.

Ora però l’accredito mensile del Reddito di Cittadinanza potrebbe subire una riduzione, da attribuire ad una modifica compiuta dall’INPS. Questa cosa dovrebbe accadere a seguito della introduzione di due categorie contributive nuove nel novero di quello che è il Sistema informativo unitario dei servizi sociali.

Questa cosa interesserà il calcolo del calcolo dello stesso Reddito di Cittadinanza, in aggiunta allo stato attuale in cui si avanza domanda. Occorre infatti considerare se siano in corso anche altre misure di sostegno previdenziale in aggiunta al reddito della famiglia interessata.

Reddito di Cittadinanza, le situazioni di incompatibilità

In caso positivo, l’importo del Reddito di Cittadinanza subisce un taglio, che viene compensato però dalle altre prestazioni legittime. Queste due nuove aggiunte dell’INPS porteranno per l’appunto, in alcuni casi, a fare calare ulteriormente l’importo del RdC.

Nel RdC rientrano in particolare anche l’integrazione al reddito di una famiglia ed il rimborso fino a 280 euro al mese per le spese di affitto. Oppure ecco anche 150 euro ogni mese per il versamento di un eventuale mutuo.

Potrebbe interessarti anche: Percepivano indebitamente il reddito, denunciate 38 persone

Ne risulta una incompatibilità tra questa misura e quella rappresentata dal Bonus Affitto che fa riferimento al proprio Comune di residenza. Proprio i Comuni devono comunicare al Sistema informativo unitario dei servizi sociali i relativi dati.

Potrebbe interessarti anche: Reddito, questa è la provincia dove è più necessario

C’è invece cumulabilità perché sussiste compatibilità col Reddito di Cittadinanza per quelli che sono altri contributi per l’affitto o quelli che si riferiscono ad altre annualità.

Impostazioni privacy