Pensione di invalidità ed inabilità: ne danno diritto anche queste patologie

L’emergenza sanitaria per la pandemia da coronovirus covid-19 ha acuito la diffusione delle patologie mentali e di quelle nervose come ad esempio la depressione: queste patologie danno diritto alla pensione? Ecco alcuni chiarimenti

Depressione
Depressione (Foto Twitter)

Il 1 aprile 2022 terminerà, ufficialmente, lo stato di emergenza sanitaria in Italia. Uno stato di emergenza avviato nel marzo 2020 con il manifestarsi della pandemia da coronavirus covid-19 e protrattosi per 24 lunghi, lunghissimi, mesi.

Tantissimi gli effetti diretti della pandemia. Effetti che vanno dal drammatico numero di contagi, oltre 14 milioni, all’imponente numero di decessi, 159.000. Per non tacere dei danni economici sociali e quelli cosiddetti collaterali.

Tra i danni collaterali si possono annoverare quelli non direttamente determinati dalla pandemia ma ad essa ascrivibili. Uno di questi è l’importante, come non mai, aumento delle patologie nervose e mentali, in particolare la depressione.

—>>> TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Bonus psicologo, è ufficiale: tutte le regole per ottenerlo

Depressione che, secondo alcuni dati diffusi dal Sistema Sanitario Nazionale, ha avuto un aumento di oltre il 25% rispetto al biennio 2018-2020. In particolare la depressione maggiore, la depressione psicotica e quella atipica.

Un dato drammatico al quale lo Stato italiano ha cercato di fare fronte con il lancio del cosiddetto bonus psicologo. Bonus che però non solo non ha dato le risposte sperate ma ma che, soprattutto, non è stato richiesto nella misura immaginata.

Pensione di invalidità e inabilità anche con la Depressione

depressione in Italia
Depressione in Italia (Foto Twitter)

Il motivo del sottoutilizzo dello strumento è legato al fatto che le malattie nervose e mentali nella cultura italiana sono ancora soggette ad un forte stigma sociale. Uno stigma che spesso rendere la persona affetta dalla patologia addirittura inconsapevole dei propri diritti. In particolare quelli legati agli assegni INPS ed alla Legga 104.

La depressione, in realtà, da pienamente diritto a tutte le prestazioni a cui possono accedere le persona affette da patologia fisiche. In particolare la pensione di invalidità, quella che alzata di recente al valore minimo di 525,17 euro.

—>>> TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Assegno di invalidità, le malattie che ne danno diritto: alcune sono molto diffuse

Per non parlare dell’assegno ordinario di inabilità, ma in questo caso parliamo solo di persone che hanno già versato contributi INPS. Per non tacere dei benefici della Legge 104/1992. Decisivi in tal senso per il benessere i benefici legati all’articolo 3 comma 3 della norma che prevede tre giorni di congedo retribuito ogni mensile.

Da segnalare, infine, che la percentuale di invalidità riconosciuta per una patologia come la depressione ha impatto positivo anche sulla concessione del telelavoro e dello smart working.

Impostazioni privacy