Famiglie numerose: la Campania riduce le tasse

Famiglie numerose: la regione Campania approva le detrazioni a favore. Vediamo di cosa si tratta.

famiglie numerose detrazioni
(Pixabay)

Famiglie numerose è questo il target del disegno di legge che la regione Campania ha approvato all’unanimità. L‘attenzione rivolta dunque a quelle famiglie con almeno due a carico o un solo figlio con disabilità. Lo annuncia con soddisfazione il Presidente della Commissione Regionale Bilancio e Finanze, Demanio e Patrimonio della Campania, Francesco Picarone.

Nell’illustrare il provvedimento, ad iniziativa dell’assessore regionale al Bilancio, Ettore Cinque, il Presidente Picarone spiega la volontà di sostenere le famiglie numerose con figli fiscalmente a carico. Le detrazioni previste sono consentite grazie alla variazione al bilancio di previsione 2022-2024.

Il disegno di legge regionale campano nel dettaglio

famiglie numerose detrazioni fiscali
(Pixabay)

La misura approvata prevede per le famiglie con almeno due figli, una detrazione di 30 euro per ciascun figlio fiscalmente a carico e di 40 euro per un figlio unico con disabilità. Tali detrazioni sulle addizionali Irpef sono previste a decorrere da gennaio 2022. Il provvedimento riguarda per adesso solo le famiglie con un reddito imponibile fino a 28mila euro lordi. L’aiuto raggiungerà circa 400mila famiglie campane per un totale di 1,5 milioni di cittadini residenti. Per un risparmio complessivo calcolato in 12 milioni di euro l’anno.

Le famiglie con figli fiscalmente a carico interessate potranno beneficare delle detrazioni Irpef in un momento economico reso difficoltoso da due anni di pandemia, dai rincari sulle bollette energetiche, dagli aumenti delle spese sui beni alimentari e dalla situazione sociopolitica instabile a causa del conflitto in Ucraina. Un pò di ossigeno per quanti sono maggiormente in difficoltà.

La manovra conta oltre 24 milioni di euro destinati per metà alle detrazioni Irpef per le famiglie numerose con figli fiscalmente a carico. La restante copertura andrà sul caro bolletta energetica su depuratori e consorzi di bonifica. Tali entrate derivano dall’incremento dei valori energetici del termovalorizzatore di Acerra.

La Campania dunque in controtendenza segna un primo passo significativo a favore del sostegno economico delle fasce più deboli proprio nel momento più critico che oggi ci troviamo ad affrontare. Momento che vede il protrarsi della crisi economica anche con l’incremento dell’inflazione e l’incertezza del futuro. E’ da sottolineare come il risultato sia stato ottenuto in un clima di viva collaborazione tra maggioranza e opposizione per il conseguimento dell’obbiettivo comune.

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