Bollo auto, sconto del 50% per alcuni veicoli

L’odiato bollo auto scontato della metà e in alcuni casi c’è l’esenzione totale: per chi è previsto e con quali vetture

Bollo auto
Bollo auto (foto Ansa)

Bollo auto o tassa di possesso che dir si voglia, è una delle meno amate dagli automobilisti. Se per l’assicurazione, ad esempio, c’è possibilità di risparmiare in base al tipo di polizza  – scegliere ad esempio di pagare considerando i chilometri percorsi – per il bollo anche se teniamo la vettura ferma in un garage dobbiamo comunque pagare.

Ma la tassa, che è regionale e quindi non uguale per tutti, può essere dimezzata e per alcuni casi c’è l’esenzione totale. Considerando soprattutto il periodo con il rincaro dei carburanti (ora siamo nel mese in cui valgono i tagli delle accise stabilite dal governo ma c’è il rischio, dopo, di pagare di nuovo la benzina a oltre 2 euro al litro), sborsare altri soldi per l’auto proprio non va giù.

Ma il mezzo di trasporto privato, purtroppo, è indispensabile in alcuni casi. In alcune regioni il pagamento del bollo auto, dopo aver fatto richiesta, può essere dilazionato in 3 rate nel corso dell’anno, quindi una ogni 4 mesi. Si tratta comunque di una piccola agevolazione ma l’importo va pagato intero. Vediamo invece chi può sborsare di meno.

Bollo auto, i casi di esenzione totale

Bollo auto
Auto ibrida (foto Ansa)

In particolari condizioni fisiche del guidatore o di caratteristiche della macchina, c’è la totale esenzione. Chi acquista un’auto nuova meno inquinante, ibrida o elettrica, non deve pagare la tassa per i primi 3 o 5 anni: la durata dell’esenzione varia a seconda delle regole di ciascuna regione. In alcune, addirittura, sempre in base al tipo di auto, c’è l’esenzione a vita. È bene quindi informarsi al momento dell’acquisto anche presso la Motorizzazione civile di competenza.

Non paga quasi nulla anche chi ha una macchina immatricolata da almeno 30 anni: in questo caso c’è da pagare solo una cifra forfettaria simbolica che va dagli 11 ai 30 euro e la differenza sta sempre in bae alla Regione di residenza.

Per chi manca poco il traguardo dei 30 anni e ha un’auto immatricolata tra i 20 e i 29 anni, deve pagare la metà di quanto dovrebbe perché la vettura ha il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica che viene rilasciato da ASI (Automotoclub Storico Italiano). Può avvalersi di questo importante bonus anche se il proprietario è in possesso di una dichiarazione rilasciata dai servizi di Marca.

Impostazioni privacy