“Solo pagamenti in rubli”: il cartello di un tabaccaio di Arezzo

“Solo pagamenti in rubli”: fa discutere l’avviso esposto nella centralissima via Petrarca. Il gestore spiega il motivo

rubli tabaccaio
Cartello tabaccaio Arezzo

Una delle tabaccherie più note in città e non solo perché si trova lunga la via principale. È anche ritenuto un posto fortunato per le vincite del SuperEnalotto e del Gratta e vinci. In questi giorni si è parlato dell’attività anche per altro e la vetrina è stata fotografata molte volte.

Da quando è cominciata la guerra abbiamo sentito e letto tanto sulle eventuali ritorsioni che Putin può fare all’Europa tagliando il gas e negli ultimi giorni molte volte il leader russo ha ribadito di voler ricevere solo in rubli i pagamenti dell’energia. La stessa “idea” è venuta a Anthony Brucato, il tabaccaio aretino che ha poi spiegato perché ha esposto quel cartello.

Pagamento in rubli, i motivi del tabaccaio

Foto Facebook generica

La sua era una provocazione ma allo stesso momento anche un messaggio di pace. Non c’è infatti solo il cartello ma anche la bandiera dell’Ucraina con la colomba della pace. L’idea è partita da una riflessione, da come in pochi possano decidere il destino di milioni di persone.

Si è definito una formica, dunque qualcosa di piccolo ma se tutte le formiche si unissero, potrebbero fare qualcosa di grande insieme e far capire ai governando che devono gestire i rispettivi paesi non per fare la guerra. Una provocazione che è stata notata da tutti e comunque nessuno si è presentato per ritirare i soldi delle vincite in rubli.

Perché Putin ha chiesto di pagare il gas con la moneta russa

Anche quella di Putin – richiedere il pagamento del gas in rubli – è stata una provocazione, anche se al leader non dispiacerebbe ricevere davvero i soldi della valuta nazionale. Ma perché l’ha fatto se ci sono dei contratti voluminosi he regolano la compravendita del gas?

A causa delle sanzioni che i paesi occidentali hanno imposto alla Russia, il rublo si è indebiloto tantissimo e questo sarebbe un tentativo per rafforzzarlo. Ma ci sarebbe anche un altro motivo. Così facendo si terrebbe sempre più alto il prezzo della materia prima e Mosca guadagnerebbe ancora di più.

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