Lo spreco dell’acqua è un tema delicato poiché va a colpire l’ambiente e ha un peso sulle nostra bollette: cosa si può fare
Quando si parla di inquinamento e cambiamento climatico c’è un tema che passa un po’ in secondo piano, quasi dimenticato. È importantissimo consumare meno plastica perché è alto il consumo per produrla.
Dicasi lo stesso per l’energia elettrica e in questi tempi di rincari la stagione primaverile, con l’ora legale e il giorno più lungo, sembrano una manna dal cielo.
Ma merita la giusta considerazione anche l’acqua che risulta tra gli elementi più sprecati. Un danno enorme, morale ed economico, verso di fatica a compiere un gesto semplice e naturale come bere ma anche per i nostri portafogli perché sprechiamo molta più acqua di quella che effettivamente consumiamo.
Spreco dell’acqua, le soluzioni
Oltre un terzo dell’acqua che viene immessa nella rete di distribuzione italiana viene dispersa.
L’Istat ribadisce ancora per l’ennesima volta che non tutta l’acqua che circola negli impianti raggiunge la meta, ossia gli utenti finali e i dati parlano chiaro. Nel 2020 circa lo 0,9 miliardi di metri cubi sono andati persi anche a causa delle infrastrutture idriche.
Fortunatamente per ridurre gli sprechi di acqua tra le mura domestiche sono già disponibili in commercio numerose soluzioni che moderano i consumi senza un impatto troppo gravoso sulla disponibilità idrica per le faccende di tutti i giorni.
La tecnologia ci viene incontro. Esistono infatti dei modi per controllare quanto stiamo sprecando. Ci sono ad esempio i rubinetti dotati di sensore ad infrarossi che si applicano ai lavandini con il getto d’acqua che parte solo quando avviciniamo le mani, come quelli che troviamo nei bagni pubblici.
Esistono anche i riduttori di flusso che regolano la potenza del getto e i rubinetti temporizzati che fermano il getto d’acqua superfluo, utilissimi per l’ambiente ele nostre tasche.
A tal fine sono utili anche gli aeratori girevoli che danno grande libertà di movimento consentendo di non sprecare acqua quando, ad esempio, durante il lavaggio spostiamo una pentola per metterne un’altra sotto al getto: sono pochi secondi che sommati fanno tanto ed è anche più gacile pulire gli angoli.
Da prendere in considerazione anche il soffione per doccia realizzato dalla Prisma. Ha all’interno pietre minerali con effetto antibatterico e mineralizzante.
