Nuova truffa in circolo. Questa volta dei malintenzionati hanno usato un’altra strategia, fingendo di voler regalare un buono sconto in occasione dell’anniversario della catena di supermercati Esselunga. Ma andiamo a scoprire più nel dettaglio in cosa consiste questa nuova truffa e come fare per proteggersi.
Quella della truffa ormai è una trappola risaputa da tutti. Ogni tanto se ne sente una nuova, a cui qualcuno puntualmente abbocca.
Stavolta ad allarmare le forze dell’ordine è stata la truffa sull’anniversario dell’Esselunga.
Nuova truffa Esselunga: le modalità di azione
A quanto pare, alcune persone hanno ricevuto un buono sconto per l’anniversario di Esselunga. Uno sconto pronto ad arrivare a casa, a patto che venga seguita la procedura indicata su Whatsapp.
Il marchio non è sempre quello. I malintenzionati, infatti, spaziano tra Conad, Lidl e Auchan.
Una truffa studiata a tavolino, visto che effettivamente il marchio Esselunga è nato 65 anni fa. Un tentativo di trarre in inganno il cliente, dunque, ignaro di essere solo vittima dell’ennesima truffa.
Del resto, anche come si può vedere andando sul sito ufficiale di Esselunga, non c’è alcun tipo di comunicazione su questo presunto anniversario e questo non fa altro che confermare che si tratta di una truffa bella e buona.
Tornando alle modalità di azione, nel messaggio truffa la vittima viene invitata a cliccare su un link che non rimanda ovviamente al sito Esselunga. Troverete un questionario oltre alla richiesta di compilazione di un questionario con tanto di cifra minima da versare per ricevere il buono.
Alla vittima vengono chiesti anche i dati sensibili su conto e carta. L’avvertimento è sempre lo stesso: tenete gli occhi aperti perché le trappole sono sempre dietro l’angolo.
Pensateci più di una volta prima di cliccare su un link. Questo perché anche un gesto fatto “alla leggera” può farvi trovare in una trappola senza uscita.
Stessa cosa vale per quanto riguarda gli spam che, solitamente, arrivano per email. Verificate sempre bene la fonte e ricordatevi che raramente si fanno comunicazioni importanti, di carattere personale, tramite email.
