Pignoramento, quando il fisco non può farlo

Il pignoramento è un atto giuridico nei confronti dei cittadini che hanno un debito: quali sono i beni sui quali non si applica

pignoramento
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Lo stato della nostra economia non è dei migliori. Dopo la pandemia (i cui effetti negativi ci sono ancora oggi) c’è stata la guerra che la Russia ha mosso all’Ucraina. L’aumento dei prezzi delle energie ha fatto salire i costi di tutti i prodotti e il conflitto, purtroppo, è ancora in corso. Ciò significa che sono ignote le future conseguenze.

In uno stato del genere le difficiltà sono diffuse. Non tutti i contribuenti riescono ad assolvere i propri doveri nei confronti del fisco. Le tasse – un tema delicato e mai amato – però vanno pagate. Il governo sta tendendo la mano con bonus, agevolazioni e rottamazioni, ma cosa succede se qualcuno non riesce a saldare ciò che deve, quando arriva la cartella esattoriale?

Pignoramento, qual è il limite

Se il contribuente non ha i soldi per coprire il debito, il fisco pignora i suoi beni ma è opportuno sapere quando può agire in questo modo, cosa può pignorare e cosa no.

Ciò che non può mai essere sottrato sono i beni di prima necessità come la prima casa (quella dove vive) e i relativi mobili, il letto, il frigo, i vestiti, la biancheria intima: insomma, parliamo dei beni senza i quali un uomo o una donna non avrebbero neanche la dignità.

Stesso discorso per gli strumenti indispensabili in base alla professione (quindi il camion per il campionista, il computer per il giornalista).

Se i beni sono pignorabili, invece, il valore è di un quinto dello stipendio o della pensione. Se il caso riguarda un percettore del Reddito di Cittadinanza, la giurisprudenza ancora non ha trovato una strada definitiva.

Innanzitutto va chiarita la natura del Reddito: è un sussidio alla povertà o un surrogato allo stipendio? Se fosse il primo è ovvio che non può essere pignorato perché si toglierebbe all’individuo gli elementi di base per poter vivere, mentre nel secondo caso potrebbe essere pignorato.

Ma cos’è tecnicamente il pignoramento? È quell’atto giuridico che dà il via al vero e proprio processo di espropriazione forzata. Il debitore sottoposto al provedimento può infatti continuare a disporre materialmente dei beni pignorati ma il soggetto deve astenersi a compire atti che possano portare alla distruzione o il deterioramento di detti oggetti.

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