Lo Spid per iscriversi a Facebook e Twitter: l’idea diventa virale

Spid indispensabile per usare i social: dopo la questione di Musk un personaggio con molti followers lancia l’idea

Spid
AnsaFoto

Nell’ambito tecnologico-economico una delle notizie più importanti è stata la decisione del magnate americano Elon Musk di bloccare l’acquisto di Twitter. Il Ceo di Tesla ha bloccato l’operazione di 44 miliardi di dollari e il social ha promesso che la questione sarà risolta in tribunale.

Il motivo che ha spinto il miliardario a cambiare idea? I tantissimi account falsi che ci sono sulla piattaforma e sul numero dei presenti che gli è stato comunicato. Sostiene che non corrisponde alla realtà e dunque niente accordo. Questo è almeno la versione ufficiale, ma certamente ci saranno motivo più strettamente tecnici dal punto di vista economico.

Musk ad aprile aveva annunciato di comprare tute le azione di Twitter (ne possiene una piccola parte) sostenendo che il vero potenziale del social è inespresso.

Qualsiasi sia il reale motivo, quello dei contatti fake sui social resta un problema. Chi naviga sa bene come possano influenzare lanciando un hashtag o una fake news, facendola diventare virale.

Spid per l’iscrizione: la proposta

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Virale in queste ore è diventato un tweet che ha il gusto di una proposta. È lanciarlo è stato Davide Maggio, noto blogger che si occupa di televisione e spettacolo.

Taggando Musk, ha scritto che ha fatto bene a sollevare la questione degli account falsi “Perché sono una parte cospicua di questa che ormai è una fogna”. Come fare per risolvere il problema? Basterebbe rendere obbligatorio l’uso dello Spid per l’iscrizione. In questo modo ci sarebbe certezza dell’idendità.

Ed è così che in poco tempo l’hashtag #spid è salito nelle tendenza di Twitter. Ma più che una discussione seria sul fatto ha aperto – come quasi sempre accade sui social – una gara alla battuta più divertende.

L’ironia dilaga sulla questione e dà l’occasione a chi è contrario per dire la sua. Infatti molti utenti non sono favorevoli all’uso dello Spid perché viene visto come uno strumento di controllo, un modo per poter vedere quali sono le attività sul web degli utenti.

È stato invece solo introdotto per facilitare l’accesso ai vari siti della pubblica amministrazione, senza dover ricordare usermane e password per ogni piattaforma. Anche senza Spid, comunque, eventuali attività illecite possono essere vigilate.

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